Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del sindaco di Cefalù.
Si prospetta un 2018 caldo e salato per 50 Comuni Siciliani che fino a pochi giorni fa scaricavano i rifiuti a Bellolampo. Da pochi giorni la discarica è aperta solo ai Comuni di Palermo e Ustica , gli altri sono stati dirottati alla discarica di Catania con un aumento del 10% rispetto a Palermo sui costi di discarica e 52 euro a tonnellata in più per il trasporto. I Sindaci si sono trovati costretti ad accettare le nuove condizioni proposte dalla ditta EcoAmbiente , pena il non conferimento in discarica , lasciando i Comuni in piena emergenza. Già il 20 dicembre i Sindaci hanno chiesto un incontro al Presidente Musumeci, che ad oggi ancora non è avvenuto.
– Il sistema è al collasso e il neo assessore ha abbandonato la nave al porto. L’unico interlocutore a questo punto è il presidente Musumeci. Siamo in emergenza da anni per colpa della Regione e non permetteremo di far pagare il conto ai nostri cittadini -Questo il grido dei sindaci che si riservano di manifestare con ogni iniziativa possibile nell’interesse dei cittadini per evitare aumenti della TARI.
Comuni gestiti da EcoAmbiente
Alcamo
Altavilla Milicia
Altofonte
Bagheria
Balestrate
Baucina
Belmonte Mezzagno
Bolognetta
Borgetto
Campofelice di Fitalia
Campofiorito
Camporeale
Capaci
Carini
Casteldaccia
Castellammare del Golfo
Cefalù
Cinisi
Contessa Entellina
Corleone
Ficarazzi
Giardinello
Isola delle Femmine
Lercara Friddi
Marineo
Misilmeri
Mistretta
Monreale
Montelepre
Palazzo Adriano
Partinico
Piana degli Albanesi
Prizzi
Roccamena
San Cipirello
San Giuseppe Jato
Sant’Agata di Militello
Santa Cristina Gela
Santa Flavia
Termini Imerese
Terrasini
Torretta
Trabia
Trappeto
Ventimiglia di Sicilia
Vicari
Villabate
Villafrati