I lettori di cefalunews hanno scelto i personaggi dell’anno. Sono Emilia Anastasi, Rosa Maria Aquia, Sandra Invidiata, Mario Cicero e Santo Scileppi. Due riconoscimenti speciali vanno al Cefalù film festival e al Real Cefalù. Cinque persone, cinque esperienze ed un impegno comune: la partecipazione. Ecco le motivazioni con le quali vengono proclamati personaggi dell’anno.
Emilia Anastasi. Per l’impegno con il quale promuove arte, cultura ed educazione delle giovani generazioni tra le mura della città di Cefalù. Per la responsabilità con la quale porta avanti la valorizzazione del patrimonio umano cittadino. Per l’umiltà con la quale contraddistingue tutte le sue iniziative a favore di giovani, artisti e persone nel bisogno.
Rosa Maria Aquia. Per l’impegno con il quale porta avanti la promozione delle tradizioni cefalutane. Per l’amore con il quale gestisce il Museo fotografico cefaludese nel far conoscere uomini e donne che hanno fatto la storia della città di Cefalù. Per la competenza con la quale porta avanti il dialogo con i cefaludesi che hanno la lasciato la città e vivono nel mondo.
Sandra Invidiata. Per avere vinto il Premio De@terra che ogni anno il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali assegna a sei imprenditrici agricole italiane che si distinguono per la propria iniziativa imprenditoriale. Per avere dato con il suo impegno un’immagine positiva alle donne siciliane ed in particolare a quelle delle Madonie. Per l’attenzione al biologico e alla qualità con la quale porta avanti la sua Azienda.
Mario Cicero. Per l’impegno con il quale promuove in politica la cultura della collaborazione sulle Madonie. Per l’apertura sociale che lo ha visto promuovere, durante l’estate, una settimana di studio e di confronto sulla partecipazione sociale e politica nelle Madonie. Per la disponibilità con la quale porta avanti progetti di collaborazione fra i comuni del territorio madonita.
Santo Scileppi. Per avere chiesto con forza un vero ospedale sulle Madonie. Per avere rivolto un appello alle Istituzioni e chiesto a Petralia Sottana un ospedale che risponda alle esigenze della gente. Per la sua attenzione ai problemi sociali e per l’apertura culturale con la quale porta avanti la sua azione pastorale in Diocesi.
Cefalù film festival. Per avere portato il nome della città di Cefalù in tutto il mondo. Per avere aperto il territorio madonita ad una nuova pagina di impegno nella cultura della comunicazione e dell’immagine. Per il dialogo sociale e culturale che promuove attraverso il cinema e la cultura dei cortometraggi.
Real Cefalù. Per avere portato il nome della città di Cefalù in tutta Italia. Per avere promosso lo sport come momento di crescita sociale e culturale. Per avere allargato i confini della propria società sportiva al dialogo fra i diversi sport.