In questi giorni si è tanto parlato di Barnye, un bellissimo meticcio dal carattere mite, affettuoso, dal mantello bianco e nero con pelo folto e lungo. Ma chi è Barnye e perché ha richiamato l’attenzione di molti cittadini? Noi lo conosciamo bene perché passa molto del suo tempo accucciato a pochi metri dall’ingresso della nostra Associazione, scodinzolando ogni giorno per salutare tutti noi e le tante persone, adulti e bambini, che vengono a trovarci in sede.
Ci ha sempre commosso la sua storia, la storia di un trovatello che scorazzando libero tra gli ulivi di un agro poco distante dal paese, è stato affettuosamente accolto con un pasto e ospitalità in aperta campagna. È lì che è cresciuto Barnye e non si è mai allontanato fino a diventare adulto.
Quando l’anziano Signore per ragioni di salute non poté più recarsi in campagna per continuare le sue attività, Barnye fa la sua comparsa a Lascari, dove iniziò a trascorrere il suo tempo accucciato, giorno e notte, davanti l’abitazione del suo anziano “padrone” o vicino la sede della nostra Associazione dove vivono i parenti di quest’ultimo.
Barnye ha impiegato poco tempo per farsi voler bene dai residenti del quartiere e pian piano a farsi accettare dai lascaresi con cui ha familiarizzato sempre con molto affetto. Nonostante il nostro amico a quattro zampe fosse stato sempre pacifico con tutti, forse per la sua grande mole, ha destato l’attenzione di qualche cittadino che, a nostro giudizio immotivatamente, ha creato qualche noia a chi ha continuato a prendersi cura di Barnye.
Risultato? Tutti i tentativi di tenere al chiuso dentro un recinto il cane sono falliti e Barnye, dopo giorni di “ululati” e lamenti, ha sempre trovato il modo di fuggire. Si, perché Barnye è un meticcio indipendente che ama la libertà e si lascerebbe morire piuttosto che trascorrere il resto della sua vita legato ad una catena o chiuso tra le reti di una recinzione.
Per quel che sappiamo, fino ad oggi non ha mai creato nessun problema ed è sempre stato amico di tutti, grandi e piccini, per questo sentiamo il dovere di lanciare il nostro appello affinché Barnye continui a trascorrere libero e felice la sua esistenza circondato dall’affetto di moltissimi cittadini, convinti come siamo che se fosse rinchiuso in un canile sarebbe come decretare la sua fine!
Il Direttivo e i Soci
dell’Associazione “Il Girasole” Arci
#ilgirasolearci
www.associazioneilgirasole.eu