Sbloccati 38 milioni di euro destinati a 21 comuni delle Madonie. Sottoscritto un protocollo d’intesa tra il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il presidente dell’Unione dei Comuni delle Madonie, Pietro Macaluso, e lex sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, quale capofila dell’Area interna delle Madonie.
Gli interventi serviranno ad innalzare il livello quantitativo e qualitativo dei servizi essenziali rivolti alla popolazione. La cui quasi totalità delle risorse graverà sui fondi europei e verranno destinate a vari ambiti: viabilità minore, energia, servizi digitali, salute e servizi sanitari, promozione di servizi innovativi e istruzione. La firma del protocollo d’intesa era propedeutica alla stipula dell’Accordo di programma-quadro da parte dei ministeri competenti, dell’Agenzia per la Coesione territoriale e della Regione Siciliana. Presenti anche il sindaco di Castellana Sicula, Franco Calderaro, e il coordinatore tecnico per l’elaborazione della Strategia d’area e presidente della Sosvima Spa- Agenzia di sviluppo delle Madonie, Alessandro Ficile.
“Le aree interne e montane della Sicilia – commenta il governatore Musumeci – sono quelle più vulnerabili e che rischiano, giorno dopo giorno, di spopolarsi sempre di più. La firma di oggi serve a mettere in campo risorse finanziarie che serviranno a evitare questo. Ho chiesto ai sindaci di seguire, con particolare attenzione, la fase del monitoraggio degli interventi: l’esperienza ci insegna che molti ‘protocolli’ sono rimasti solo manifestazioni di buona volontà. Servono, invece, atti conseguenti concreti per trasformare le idee in azioni. E in questo momento di grandissima difficoltà economica, che l’Isola sta attraversando, non spendere le moltissime risorse a disposizione è veramente assurdo”.