Il mio pudore,la mia vita

“Non mi sono mai vantato di saper scrivere poesie, la gloria non mi interessa,solo di lasciare un buon ricordo di me,vivo di quel che sono, scrivo per ciò che sento.In ciò che scrivo, voglio essere semplicemente me stesso, anche inventare di essere un re se ne ho voglia,
se voglio inventare facendo viaggiare la fantasia mi ritengo libero di farlo…”

Di nascosto

Nessuno mai saprà
quante volte
vengo a piangere
su queste acque deserte
Mesto e con il viso stravolto
siedo a lungo su questi gradini
a parlarti di me
amico mare
e alle tue onde
consapevoli dei miei tormenti
E mentre il vento si porta via
le loro creste e le mie lacrime
tenui raggi di sole mi costringono
al mio pudore e alla mia vita
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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