Non cambia il distacco in classifica tra Atalanta, Milan, Sampdoria e Fiorentina, le quattro formazioni in corsa per il sesto e settimo posto. L’Atalanta supera il Genoa 3-1 in casa e sale a 58 punti, il Milan la tallona ad una sola lunghezza di distanza vincendo a Bologna 2-1, poco più dietro, appaiate a 54 punti, la Sampdoria che batte a Marassi il Cagliari 4-1 e la Fiorentina che ferma la rincorsa del Napoli con una tripletta di Simeone. Col Milan in finale di TIM Cup non c’è ancora certezza che il settimo posto garantirà l’accesso all’Europa League, solo in caso di vittoria della Juventus, infatti, anche tale posizione porterebbe ai preliminari. Sarà corsa fino alla fine, con la sfida della penultima giornata tra Atalanta e Milan che sarà probabilmente decisiva, insieme a Milan-Fiorentina dell’ultima.
C’è la firma di Simeone sullo stop forzato del Napoli nella sua rincorsa alla Juventus. Il centravanti argentino, in giornata di grazia, firma tutti e tre i gol con cui la Fiorentina spalanca la porta scudetto alla Juventus, tornata a +4 sulla squadra di Sarri a tre turni dal termine della Serie A TIM. E sempre Simeone è stato il protagonista dell’espulsione all’ottavo minuto di Koulibaly, evento che da subito ha condizionato pesantemente la prova dei partenopei. Sotto di un uomo il Napoli ha faticato a trovare il giusto equilibrio per sviluppare i propri schemi, senza mai impensierire Sportiello per tutto il primo tempo se non con un calcio d’angolo di Mario Rui calciato direttamente in porta. La Fiorentina ha invece sfruttato al meglio l’uomo in più, stabilendosi in pianta stabile nella metà campo avversaria e passando in vantaggio poco dopo la mezz’ora col primo gol di Simeone. In avvio di ripresa tentativo di Mertens bloccato dal portiere, poi i padroni di casa raddoppiano al 62′ con Simeone che risolve in mischia. La gara finisce qua, ma Simeone allo scadere va a prendersi anche il pallone della partita segnando il terzo gol in contropiede.
LA LAZIO RAGGIUNGE LA ROMA
La Lazio allunga sull’Inter e raggiunge la Roma al terzo posto con 70 punti, 4 in più della formazione di Spalletti caduta ieri a San Siro contro la capolista. A tre turni dalla fine del campionato si infiamma la corsa per il terzo-quarto posto, le ultime due posizioni che garantiscono l’accesso alla prossima Champions. Con questo margine di vantaggio avrebbe tutt’altro significato la sfida dell’ultima giornata all’Olimpico tra Lazio e Inter, ma in mezzo ci sono ancora due turni che possono riservare sorprese, a partire dalle sfide testa-coda della prossima settimana come Cagliari-Roma e Udinese-Inter. Questa sera a Torino la Lazio, dopo aver sbagliato un rigore nel primo tempo (parata di Sirigu su conclusione non irresistibile di Luis Alberto), ha ottenuto la vittoria grazie al colpo di testa nella ripresa di Milinkovic-Savic, sempre più leader della squadra, soprattutto dopo l’uscita in avvio di gara di Immobile per infortunio.
LA SPAL SALE AL QUARTULTIMO POSTO
A tre giornate dal termine del campionato la Spal si porta al quartultimo posto, scavalcando il ChievoVerona proprio con una vittoria nello stadio dei gialloblù cugini dell’Hellas. Sotto dal 13′ per il gol firmato da Valoti i ferraresi ci hanno messo un pò a rimettersi in carreggiata, aiutati dal pareggio scaturito su autorete di Fares nel recupero del primo tempo. Nella ripresa si completa la rimonta con le reti di Felipe (73′) e Kurtic (93′) e la Spal continua a sognare la permanenza in A. Situazione al limite dell’impossibile per l’HellasVerona, che scivola a -7 dalla salvezza con un calendario molto difficile alle porte. Settimana prossima il Milan, all’ultima la Juventus.