La comunità di Campofelice di Roccella piange il giovane Cristian che ha perso la vita la sera dell’1 maggio in un incidente stradale mentre era a bordo del motore. Frequentava l’ultimo anno di scuola al Liceo scientifico “N. Palmeri” di Termini Imerese. A Campofelice era da tutti conosciuto per l’amicizia che ha saputo dare a quanti lo hanno incontrato. Di lui e del suo carattere parla, in modo particolare, il suo profilo facebook. L’ultimo suo post l’aveva dedicato ad un servizio delle Iene sulla città di Roma. Cristian, infatti, seguiva la vita sociale e politica dell’Italia, della Sicilia e della sua Campofelice. Grande tifoso dell’Inter, all’indomani del derby d’Italia aveva preso posizione contro gli errori arbitrali. Alla sua Sicilia aveva dedicato un post nella mezzanotte di domenica. Sul suo profilo non aveva dimenticato il disastro di Chernobyl. Appassionato di foto lo scorso 25 aprile ha condiviso un album di oltre trecento foto. Sempre parlando della sua Sicilia ecco cosa scrive il 20 aprile. “Credo che la giornata di oggi sia un po’ la descrizione emblematica della società in cui viviamo. Se solo un quarto dei post dedicati alla morte di Avicii (cantante che peraltro stimavo tantissimo ma, apro e chiudo parentesi, chi è causa dei suoi mali pianga sé stesso) fossero stati rivolti alla SENTENZA STORICA della trattativa Stato-Mafia non ci troveremmo in una situazione così disastrata”.
Animo sensibile e aperto al dialogo sociale a fine marzo aveva condiviso un proprio ricordo di tre anni addietro: “”Si sbaglia sempre. Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia. Si sbaglia per imparare. Imparare a non ripetere mai certi sbagli. Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e per maturare. Si sbaglia perché non si è perfetti…”
Due erano le grandi passioni di Cristian: l’inter e il cantante Ligabue. Le aveva ritratte in una foto pubblicata sul suo profilo: l’immagine mostra Ligabue mentre espone la maglia dell’inter. Ciao Cristian.