«La devastante crisi dell’economia siciliana rende urgente e necessaria la defiscalizzazione del prezzo della benzina e quello degli altri derivati del petrolio». Lo afferma Vincenzo Figuccia deputato all’Ars, designato in Commissione Statuto e già assessore all’Energia e ai rifiuti. «Il Popolo Siciliano continua a pagare il “conto” di una storica politica colonialista – continua Figuccia – che ha fagocitato ogni nostra risorsa: petrolifera, ambientale, paesaggistica, biologica; e lo fa senza freni alcuni, anche dinanzi alla possibilità di provocare alla colonia martoriata malattie e invivibilità. Un vero attentato alla salute di intere popolazioni! Non basta l’acquiescenza né il “silenzio assenso” di buona parte delle politiche che si sono avvicendate nella Regione. Basta con i condoni tombali! Tenuto conto del fatto che il 40 percento della disponibilità petrolifera italiana è raffinato in Sicilia, pretendiamo un’immediata defiscalizzazione del prezzo della benzina e al tempo stesso, una seria politica energetica alternativa che guardi al rilancio economico come obiettivo concreto e non come una lontana ipotesi. Per questo accolgo favorevolmente la proposta del presidente Musumeci e mi impegnerò personalmente ad avviare, in Commissione Statuto, un’attività di mediazione regionale e nazionale perché lo Statuto venga rispettato come merita in tutte le sue previsioni».