Salvini: “Il premier? Sarà un professionista incontestabile, lunedì il nome” “Le idee le abbiamo” dice il segretario della Lega, “una persona che condivida e abbia contribuito alla stesura del programma”. Nuovo incontro con Di Maio Tweet Salvini e Di Maio stringono sul premier. Contratto, ok dei votanti M5S. Oggi gazebo della Lega 20 maggio 2018 Ultime ore decisive per la scelta del premier: entro lunedì Salvini e Di Maio dovranno trovare un nome comune da sottoporre a Mattarella. Il leader della Lega si dice ‘fiducioso’ ma ammonisce: ‘Se poi qualcuno non rispetterà il, programma salta tutto’. Intanto Di Maio, che oggi sarà in piazza a Teramo, annuncia che dirà alla Francia ‘che la Tav non serve più’. “Né io né di Maio premier? Questo mi sembra chiaro fin dall’inizio”. Così Matteo Salvini ai giornalisti, dopo aver votato al referendum sul contratto di governo in un gazebo della Lega a Milano. La figura che indicheremo come presidente del Consiglio sarà, ha proseguito, “una figura che vada bene a entrambi”, M5s e Lega, “con esperienza professionale incontestabile e che condivida e abbia contribuito alla stesura del programma”. A chi gli chiede se lunedì ci sarà il nome del premier: “Sì, l’obiettivo è quello, ma devo ancora sentire Di Maio”, risponde. “Per rispetto, il nome lo facciamo prima al presidente della Repubblica” conclude. “Io impegnato anche per gli elettori di centrodestra” “Conto di dare risposte non solo agli elettori della Lega, ma anche di centrodestra” aggiunge il segretario della Lega, replicando alle critiche rivoltegli da Silvio Berlusconi. “Berlusconi premier? In democrazia decidono gli italiani”, taglia corto.