PORTOGALLO-SPAGNA 3-3
4′ rig., 44′ e 88′ Cristiano Ronaldo (P), 24′ e 55′ Diego Costa (S), 58′ Nacho (S)
TABELLINO:
Portogallo (4-4-2): Rui Patricio; Cedric, Pepe, Fonte, Guerreiro; Bernardo Silva (69′ Quaresma), William Carvalho, Joao Moutinho, Bruno Fernandes (67′ Joao Mario); Guedes (80′ Andre Silva), Cristiano Ronaldo. All. Santos
Spagna (4-2-3-1): De Gea; Nacho, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Koke; Silva (86′ Lucas Vazquez), Isco, Iniesta (70′ Thiago); Diego Costa (77′ Aspas). All. Hierro
Ammoniti: Busquets, Bruno Fernandes
Il Mondiale comincia nel segno di uno strepitoso Cristiano Ronaldo. L’attaccante del Real Madrid segna tre gol, raggiungendo quota 84 in Nazionale e dimostrando, ancora una volta, un talento mostruoso. Il 3-3 finale parla chiaro: il derby iberico, al Fisht Stadium di Sochi, non ha deluso le aspettative. Portogallo e Spagna, le favorite nel gruppo B, hanno disputato una partita entusiasmante e ricca di colpi di scena. Dopo le due doppiette di Cristiano Ronaldo e Diego Costa, la Spagna si è portata in vantaggio con il gol inaspettato di Nacho. Ma Cristiano Ronaldo non ha tradito e ha chiuso 3-3. La Spagna affidata a Hierro non sembra aver accusato il terremoto vissuto in panchina negli ultimi giorni. L’annuncio di Lopetegui ingaggiato come nuovo allenatore del Real Madrid, al posto di Zinedine Zidane, ha spinto la Federcalcio spagnola a rescindere il suo contratto con effetto immediato e l’incarico è stato assegnato a Fernando Hierro, che si ritrova a dover guidare un gruppo di uomini non selezionati da lui e che quindi non conosce bene ai Mondiali in Russia. E all’esordio, contro un Cristiano Ronaldo così, non avrebbe potuto chiedere di meglio.
Il match si sblocca subito, dopo 4 minuti dal fischio di inizio. Nacho atterra Cristiano Ronaldo, l’arbitro italiano Rocchi indica il dischetto e assegna un calcio di rigore ai portoghesi: CR7 non sbaglia e segna l’1-0. Il gol non destabilizza la Spagna che alza il pressing, gestisce bene il pallone e prova a recuperare la partita. Il pareggio arriva al 24′, anche se gli spagnoli devono aspettare qualche minuto per festeggiare, a causa del presunto fallo di Diego Costa su Pepe. Rocchi richiede il silent check e il Var, per la prima volta nella storia in un Mondiale di calcio, convalida il gol a Diego Costa. La Spagna si galvanizza e sfiora il bis con Isco che colpisce la traversa. Al 44′, però, Cristiano Ronaldo colpisce ancora. Il portoghese, servito da Guedes, aggiusta il pallone e infila de Gea che manca totalmente la parata. Una papera alla Karius. Il primo tempo si conclude così, ma Portogallo e Spagna hanno lasciato intendere che avrebbero continuato a sfidarsi ad alti ritmi anche nel corso del secondo tempo. E così è stato. La Spagna stravolge totalmente la partita nel giro di 3 minuti. Prima Diego Costa pareggia, poi arriva la grande rete di Nacho (un palo-gol imprendibile) dalla distanza che porta gli spagnoli in vantaggio. A due minuti dalla fine però Cristiano Ronaldo alza la voce su calcio di punizione: destro e gol del portoghese. L’asso del Real Madrid ha eguagliato Seeler, Pele’ e Klose, a segno in quattro diverse edizioni dei Mondiali. Con 84 gol con la maglia del Portogallo ha raggiunto Ferenc Puskas, come secondo miglior marcatore nella storia del calcio delle nazionali. CR7, per l’occasione CR3, è il solito fuoriclasse.