Francesco D’anna: “La serie A2 non è un punto d’arrivo. Vogliamo continuare a stupire con i fatti!”

Un nuovo ingresso societario in veste ufficiale anche se da tempo nell’orbita Real Cefalù Francesco D’anna, direttore organizzativo per antonomasia, ci svela quale saranno gli scenari della squadra cefaludese a 360° in questa stagione che la vedrà nella seconda serie nazionale.

 Francesco D’anna, da tifoso a mente organizzativa dell’ambiente Real. Cosa ti ha portato ad avvicinarti al mondo della compagine cefaludese?
Quando diversi anni fa decisi di “staccare” con l’associativismo  cefaludese, fui meravigliosamente colpito dal fare gruppo di quegli intrepidi temerari che nel giro di pochi anni erano riusciti a riportare Cefalù in un campionato nazionale. E per chi come me crede che il NOI sia più importante dell’IO fu naturale due anni fa dare una mano per la riapertura del Palazzetto “Marzio Tricoli”.  La passione e la voglia di “fare”, come più volte ho ripetuto io negli anni passati, senza se e senza ma, il rivedere in tanti, ma sopratutto in Stefano Castiglia l’entusiasmo di spendersi per il nostro paese, la riconoscenza alla Società che aveva e continua a contribuire alla crescita, più che sportiva, educativa e caratteriale di mio figlio Giuseppe mi hanno spinto a dare sempre più una mano da tifoso “operativo” fino alla scorsa stagione e da dirigente “effettivo” da alcune settimane”.

 Cosa devono aspettarsi i tifosi nella stagione che verrà?
Il traguardo tanto inseguito negli ultimi anni della promozione in serie A2 potrebbe per molti  essere un punto di arrivo, ma credo che il Real Cefalù ha più volte dimostrato di aver voglia di crescere. Certo, i “numeri” sono quelli che la fanno sempre da padrone, per questo proveremo a fare quanta più esperienza nel nuovo campionato, cercando di far divertire ancora di più i nostri tifosi ed avvicinare ancor di più questo spettacolare sport del futsal a nuovi spettatori. Sono sicuro che grazie alle riconferme dei nostri partners e sponsor, in primis Pegaso del Presidente Di Carlo, e di nuove collaborazioni e progetti che a breve metteremo in campo, riusciremmo a far vivere una stagione emozionante ai nostri tifosi e non solo”.

Il Real Cefalù punta molto sui giovani, è un argomento che a te sta molto a cuore. Cosa sta preparando la società per i campioni di domani?
Il Real Cefalù sin dalla sua nascita ha instituito una scuola calcio, e in questi ultimi anni ha anche allestito e partecipato al campionato nazionale di Under 19, pur con le tante resistenze che molti hanno per il futsal. Per noi la priorità è stata e continuerà ad essere la crescita educativa e sociale dei ragazzi che frequentano la scuola calcio dai 5 ai 12 anni, garantendo una buonissima base di preparazione e di fondamentali del calcio. Stiamo riorganizzando il settore giovanile insieme al ds Fiduccia per assicurare, oltre ad un posto sicuro dove fare allenamento, il Palatricoli, uno staff tecnico ben strutturato e organizzato. A giorni definiremo il tutto e comunicheremo tutte le novità in serbo con una esclusiva per il territorio. Altresì proveremo ad incrementare l’impegno per l’under 19, sperando di riuscire a far innamorare quanti più ragazzi al futsal ed avere un giorno un vivaio ben nutrito. Oggi in ogni caso non possiamo che essere fieri di aver confermato in prima squadra il giovane Mantia, da diversi anni ormai al nostro seguito. In ultimo, ma non sicuramente per ordine di importanza, continueremo a ideare o collaborare in tutte quelle iniziative di promozione dello sport e sociali che nel corso degli anni sono state realizzate, e consentimi di citare quella organizzata lo scorso 16 Febbraio intitolata “Tutti insieme per un Goal”, in favore dell’Associazione Effatà Madonie Onlus, composta dai genitori dei ragazzi diversamente abili. Scusandomi l’appunto, credo che a parole siamo tutti bravi, ma quello che contano sono i fatti, e noi vogliamo continuare a farne sempre di più!”

 I tifosi aspettano colpi di mercato, la società come sta lavorando per accontentarli?
E’ inutile nascondere che la scelta del mister Castellana di non continuare il progetto di continuità che la società voleva attuare ha un pò spiazzato i programmi. Ma credo che il tempestivo accordo con Nino Rinaldi, allenatore di grandissima esperienza e dalla disponibilità incommensurabile, e la pronta riconferma di quasi la metà del roster dello scorso anno, dal capitano Pedro Guerra alla ormai Bandiera Di Maria, passando per l’ormai cefaludese di adozione Dario Lopez, Rinicella e Mantia. Stiamo lavorando per costruire una squadra che possa divertirsi e far divertire i tifosi con l’impegno ed il bel gioco. Abbiamo già annunciato un nome nuovo, Arthur Fortuna, nei prossimi giorni sveleremo il nome del portiere che sostituirà Montefalcone, anche se posso anticipare che hanno già dei “numeri” in comune… Altri due/tre elementi sicuramente saranno messi a disposizione del mister Rinaldi nell’attesa di eventuali giovani leve da far crescere, grazie alle tante collaborazioni con le squadre del campionato maggiore, come lo è stato lo scorso anno per Matheus, Zonta e Salas”.

 

Giacomo Lombardo
Ufficio stampa
Asd Pol. Real Cefalù

 

 

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