I Bleus sono in finale

E’ la Francia la prima pretendente a un titolo che ai Bleus manca da vent’anni. Deschamps, capitano dei transalpini campioni del mondo 1998, stavolta guida dalla panchina, in finale, un gruppo gonfio di qualità e carico d’entusiasmo. La sfida di San Pietroburgo vede di fronte due paesi a cui il destino ha donato una generazione gonfia di talento. Giusto per citarne alcuni: Kanté, Pogba, Mbappé, Griezmann da una parte; Hazard, De Bruyne, Mertens, Lukaku dall’altra. Un duello alla pari, influenzato inevitabilmente dalla tattica e non a caso deciso da una palla inattiva, perché a determinare certe sfide è spesso l’uomo che non t’aspetti e stavolta ad avere più fame di tutti è Samuel Umtiti, nato in Camerun il 14 novembre 1993. Il centrale del Barcellona, al minuto 51, brucia Fellaini sugli sviluppi di un corner, incorna di testa e trafigge Courtois anche grazie alla deviazione del centrocampista del Manchester United, che modifica leggermente la traiettoria rendendola imprendibile.

La gara assume diversi volti, a cominciare dalla scelte di Martinez che – assente Meunier per squalifica – preferisce imbottire il centrocampo con Moussa Dembélé in mediana, Chadli a destra e Hazard a sinistra in un 3-4-2-1. L’ennesimo cambio tattico in un Mondiale sin qui straordinario per i Diavoli Rossi (5 vittorie su 5 gare prima della semifinale), che però arrivano col fiato corto – e le idee appannate – nel momento decisivo. Le prime occasioni sono del Belgio (destro di Hazard al 19′ e girata di Alderweireld al 22′), che poi si spegne troppo presto anche perché, dalla trequarti in avanti, Lukaku non fa movimento e i due trequartisti (Fellaini-De Bruyne) restano troppo centrali intasando gli spazi.

La Francia lascia sfogare gli avversari e sale di giri dopo la mezz’ora, con Mbappé che innesca Pavard al 39′ (paratona di Courtois) prima del vantaggio arrivato, come detto, a inizio ripresa. Trovato l’1-0, i Bleus hanno la possibilità di scatenarsi in contropiede con Griezmann e Mbappé e infatti si vengono a creare un paio di situazioni interessanti per i transalpini, imprecisi però al momento di concludere. Il Belgio – senza più nulla da perdere – inserisce Mertens, Carrasco e al 91′ Batshuayi: tre mosse disperate e quasi improvvisate, che infatti non creano pericoli alla solidità dei francesi ma allo stesso tempo non cancellano un torneo – quello dei Diavoli Rossi – che verrà a lungo ricordato. I Bleus centrano invece la terza finale mondiale della loro storia: Inghilterra o Croazia avranno la vita durissima.

IL TABELLINO

FRANCIA-BELGIO 1-0
Francia (4-2-3-1): Lloris 6,5; Pavard 6,5, Varane 7, Umtiti 8, Hernandez 6,5; Kanté 7, Pogba 7; Mbappé 7, Griezmann 6,5, Matuidi 7 (41′ st Tolisso sv); Giroud 6 (40′ st NZonzi sv).
A disp.: Mandanda, Areola, Kimpembe, Rami, Sidibé, Mendy, Lemar, O. Dembélé, Fekir, Thauvin. All.: Deschamps 7,5

Belgio (3-4-2-1): Courtois 7,5; Alderweireld 6, Kompany 6, Vertonghen 5,5; Chadli 5 (46′ st Batshuayi sv), Witsel 6, M. Dembélé 5 (15′ st Mertens 6), E. Hazard 6,5; De Bruyne 5,5, Fellaini 6 (35′ st Carrasco sv); Lukaku 5.
A disp.: Mignolet, Casteels, Vermaelen, Boyata, Dedoncker, T. Hazard, Tielemans, Januzaj. All.: Martinez 5,5
Arbitro: Cunha (Uruguay)
Marcatori: 6′ st Umtiti (F)
Ammoniti: E. Hazard, Alderweireld, Vertonghen (B); Kanté, Mbappé (F)

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