Una cefaludese si presenta con la realtà virtuale all’esame di maturità. E’ accaduto al Liceo scientifico di Campofelice di Roccella sezione staccata dello “Jacopo del Duca – Diego Bianca Amato” di Cefalù. La protagonista è Cristina Cassata che ha avuto come voto cento dalla commissione esaminatrice. Il 3 luglio, giorno dell’orale, si è presentata davanti ai docenti con la mappa concettuale in realtà virtuale. L’argomento della sua mappa verteva sulla metamorfosi. Al termine dell’esame ha mostrato alla commissione un progetto di realtà virtuale che ha realizzato in autonomia e che mostrava in modo diverso la mappa concettuale precedentemente esposta. Scopo del progetto era dimostrare che tutte le cose subiscono delle metamorfosi. Ed è così che la mappa concettuale presentata ha subito una trasformazione e con l’ausilio di un visore essa è diventata virtuale, tra lo stupore dei presenti e l’entusiasmo della commissione davanti al progetto così innovativo. Non vi è notizia di un esame di maturità che abbia vissuto questa esperienza. L’esame di Cristina Cassata è il primo in Italia che vede lo studente portare la mappa in realtà virtuale.
La VR (virtual reality) è la simulazione di una realtà che non esiste e la nostra mente nonostante sa che è tutto finto fa vivere questa esperienza in modo quasi concreto. Ci si immerge in un contesto che può essere esplorato in ogni singolo centimetro e in ogni direzione. All’utilizzatore è sufficiente voltare la testa in tutti i lati per vedere cosa accade. Chi la prova rimane fin da subito stupito di quello che vive. La realtà virtuale offre la possibilità di fare vivere emozioni ed è una scienza tecnologica che si va perfezionando sempre più. Per un coinvolgimento nella realtà virtuale servono tre ingredienti: un visore integrato con un display che avvolge la vista e un sistema audio surround, un computer (una console o un smartphone come riportato nelle foto) e un controller.
Nelle foto: Cristina Cassata mentre sostiene la prova orale dell’esame e mostra la realtà virtuale alla Commissione. Il Presidente è il Prof. Di Benedetto Giuseppe è colui che nelle foto insieme alla Prof.ssa Giovanna Ventimiglia utilizzavano il visore, seguiti poi da tutti gli altri docenti.