Riceviamo e pubblichiamo una replica alle dichiarazioni del consigliere comunale Valeria Piazza (nella foto) riportate in un nostro articolo.
La smania di visibilità e il livore che pervade corpo e anima sono da sempre “cattivi consiglieri”.
I cantieri di lavoro per disoccupati sono regolati da apposite norme e riguardano tutti i comuni, fino a 150 mila abitanti, che producono istanza di assegnazione (art. 15 comma 2 L.R. 3/2016)
Il numero di cantieri finanziabili per ciascun comune dipende dalla popolazione residente, secondo le griglie stabilite dall’art. 36 della L.R. 6/2009 (n. 2 per i comuni fino a 3.000 abitanti; n. 4 per i comuni fino a 5.000 abitanti; n. 5 per i comuni da 5001 a 10.000 abitanti; n. 6 per i comuni da 10.001 a 15.000 abitanti; etc).
La ripartizione è effettuata con Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Lavoro (D.D.G. 9466 del 08/08/2018), senza che nella procedura intervengano gli uffici periferici del Dipartimento.
I Centri per l’Impiego, all’interno dei quali alcuno svolge il compito di “ispettore del lavoro”, procedono all’assegnazione dei lavoratori che hanno prodotto istanza, e che sono inseriti in graduatorie stilate sulla base di criteri oggettivi, sulla scorta dei requisiti autocertificati dagli interessati.
Chi blatera di “clientele”, con riferimenti alla mia persona, se ne assume la responsabilità, in ogni Sede.
Nella serata di ieri, il cielo nuvolo ha impedito a me e altri di osservare le stelle cadenti.
Nella mattinata di oggi, il colpo di sole che ha preso in testa qualcuno mi porterà a vedere “le stellette” dei Militari della Caserma dei Carabinieri, presso cui mi recherò per sporgere querela.
Gaetano Lapunzina
