Il consigliere comunale Valeria Piazza (nella foto) chiede le dimissioni dell’assessore Tania Culotta e invita a riflettere sul fatto che l’ispettore del Lavoro è il fratello dell’attuale sindaco di Cefalà. «Il Comune di Cefalù – scrive Piazza in una nota – ha avuto approvati sei cantieri di lavoro per 176.366 euro ma al contempo si è visto bocciare otto progetti comunali che riguardavano l’edilizia scolastica e la messa a norma antincendio dei relativi edifici. Un fatto stranissimo: a leggerlo bene significa che l’Amministrazione Comunale pone molta attenzione ai progetti dei cantieri e nessuna a quelli che riguardano invece le nostre Scuole. Perché accade tutto questo? Si potrebbe pensare che i cantieri producano clientele per l’accesso dei lavoratori che vi parteciperanno».
Nella sua nota Piazza avanza qualche perplessità. «Il dato che desta tale perplessità è che il canale di selezione per la scelta dei candidati lavoratori sia il Centro per l’Impiego di Cefalù dove, come è noto, la persona che riveste il ruolo di Ispettore del Lavoro è il fratello dell’attuale Sindaco Lapunzina; le Scuole invece sono luoghi di libertà, frequentate “semplicemente” da giovanissimi cittadini. Nasce, pertanto, da queste supposizioni l’ipotesi che si possano aprire maglie per eventuali clientelismi. Nel frattempo i nostri studenti saranno costretti ad entrare in scuole non perfettamente in regola rispetto alle norme di sicurezza».
Questa situazione spinge Valeria Piazza a chiamare in causa l’Assessore ai Lavori Pubblici Tania Culotta. «Chiedo le sue immediate dimissioni – scrive il consigliere Piazza – perché non è possibile che tutti i progetti presentati dal suo Assessorato per le nostre Scuole comunali siano stati giudicati “Non ammissibili”. Pare strano che invece, presso gli altri Comuni viciniori i progetti siano stati quasi tutti Ammissibili. Come può un Comune quale Cefalù presentare progetti inadeguati per le Scuole comunali tali da non vedersene approvare alcuno? Significa che c’è stata scarsa attenzione nella loro elaborazione e nelle procedure di partecipazione? Quella stessa attenzione che invece, c’è stata per i progetti di Cantiere Lavoro? Cefalù ha bisogno di servizi! Cefalù ha bisogno di Scuole che garantiscano l’incolumità dei propri studenti. Quanto è accaduto è un fallimento politico e culturale dell’Amministrazione Lapunzina ed in particolare dell’Assessore Culotta. Per questo la invito a lasciare la Giunta e al Sindaco di occuparsi di più dei veri bisogni di questa Città ormai al collasso sociale».