Sequestrato dalla polizia di Stato un appartamento in zona Politeama, a Palermo. Una donna vi si prostituiva al suo interno. Il provvedimento è del gip, su richiesta della Procura. Le indagini della squadra mobile sono partite da un esposto del condominio. I vicini, esasperati dal continuo via vai di uomini che, a tutte le ore del giorno si recavano nell’appartamento, hanno presentato denuncia alla Questura. A sentire i condomini i clienti entravano in casa della donna, dopo una breve telefonata fatta una volta giunti davanti alla porta d’ingresso. La donna pubblicizzava le sue prestazioni sessuali, con messaggi inequivocabili, attraverso una piattaforma internet. Le indagini hanno appurato che l’attività andava avanti da circa due anni. Gli investigatori hanno accertato che il proprietario dell’appartamento era consapevole dell’attività che la donna aveva avviato nel suo immobile e per questo aveva aumentato il canone di affitto, quantificato in una cifra “fuori mercato” e percepita settimanalmente. L’uomo è stato denunciato a piede libero per il reato di favoreggiamento della prostituzione.
