Cefaludese scrive al ministro Salvini: «venga nel mio paese Cefalù…»

Socializza gli articoli

Ha preso carta e penna ed ha scritto al Ministro Matteo Salvini per dirgli che nel suo operato c’è una svolta in meglio, chiedergli di esaminare il carico di tasse e ammennicoli vari sulle bollette di gas, luce ed acqua e invitarlo a fare una visita a Cefalù. Protagonista della vicenda è Rosa Lamattina. «Sento di esprimere la mia soddisfazione per il risultato da Lei raggiunto con la nomina di Ministro. E’ decisamente degna di merita sia per i problemi da risolvere, già anticipati, sia per la determinazione dimostrata anche contro tutte le disapprovazioni e fastidiose critiche. Le auguro, per quanto io già ne sia convinta che con la sua determinazione, riuscirà a realizzare tutto il suo programma di nuove visioni senza dubbio condivisibili. La svolta in meglio non va né disapprovata né combattuta. Speriamo che riceva un plauso di maggioranza per l’avvenire di questa nostra bella nazione, parecchio mortificata da precedenti governi. Infatti vediamo la rabbia canina di molti politici avversari che criticano l’operato di chi ancora deve iniziare ad agire». Rosa Lamattina  aggiunge che i politici del passato dovrebbero avere «la pazienza di attendere per osteggiare l’operato di chi ancora se ne deve fare carico». E aggiunge: «Mancano di una profonda intelligenza, dimostrando la loro grande invidia».

Nella sua missiva Lamattina chiede al Ministro di esaminare il carico di tasse e ammennicoli vari sulle bollette di gas, luce ed acqua. «Tale carico è parecchio pesante come si può evincere dalla bolletta di cui allego copia. La prego non mi deluda in questa occasione, non offrendomi un’accettabile spiegazione. Mi aspetto una sua risposta personale di cui sarei tanto orgogliosa da condividere con tanti cittadini». Lamattina non esita a rivolgere un invito al Ministro. «Trovandosi qualche volta in Sicilia, venga nel mio paese Cefalù in provincia di Palermo per potere godere delle bellezze e ricchezze soprattutto naturali. Ne sarei felicissima e orgogliosa».

Ecco il testo integrale della lettera.

Al Sig. Ministro degli Interni On.le Matteo Salvini

con la presente sento di esprimere la mia soddisfazione per il risultato da Lei raggiunto con la nomina di Ministro. E’ decisamente degna di merita sia per i problemi da risolvere, già anticipati, sia per la determinazione dimostrata anche contro tutte le disapprovazioni e fastidiose critiche. Le auguro, per quanto io già ne sia convinta che con la sua determinazione, riuscirà a realizzare tutto il suo programma di nuove visioni senza dubbio condivisibili. La svolta in meglio non va né disapprovata né combattuta. Speriamo che riceva un plauso di maggioranza per l’avvenire di questa nostra bella nazione, parecchio mortificata da precedenti governi. Infatti vediamo la rabbia canina di molti politici avversari che criticano l’operato di “chi ancora deve iniziare ad agire”. Avrebbero dovuto avere, questi degni politici, la pazienza di attendere per osteggiare l’operato di chi ancora se ne deve fare carico. Mancano di una profonda intelligenza, dimostrando la loro “grande invidia”. Con l’occasione della presente desidererei rivolgerLe per la seconda volta, una preghiera per risolvere il problema già espresso nella precedente lettera che allego in copia. Cioè esaminare il carico di tasse e ammennicoli vari sulle bollette di gas, luce ed acqua. Tale carico è parecchio pesante come si può evincere dalla bolletta di cui allego copia. La prego non mi deluda in questa occasione, non offrendomi un’accettabile spiegazione. Mi aspetto una sua risposta personale di cui sarei tanto orgogliosa da condividere con tanti cittadini. Faccia un’eccezione!!! Per ultimo Le vorrei fare un invito, trovandosi qualche volta in Sicilia, di venire nel mio paese Cefalù in provincia di Palermo per potere godere delle bellezze e ricchezze soprattutto naturali. Ne sarei felicissima e orgogliosa. Attendo con ansia un Suo riscontro e colgo l’occasione per ringraziarLa ed inviarle, Distinti saluti. (Rosa Lamattina)

Cambia impostazioni privacy