Il Gargano, Un viaggio nel regno incantato
L’Italia è ricca di zone che per la natura incontaminata e la bellezza del paesaggio riescono a trasmettere al viaggiatore emozioni e sensazioni indimenticabili. Ricordi che rimarranno indelebili nella mete, bellezze che incantano gli occhi. Se a questo si aggiunge anche una serie di elementi storici, come paesini arroccati sul mare, chiese costruite nelle grotte, cattedrali e santuari che racchiudono in se una spiritualità caratteristica degli abitanti, non si può non parlare del Gargano. È lo sperone dell’Italia, spuntone che taglia il mare Adriatico, ricco di spiagge bianche e incantate, ma anche di una natura antica che viene rispettata ogni giorno dai suoi abitanti in un connubio di tranquillità e pace. Questa parte della Puglia è tra le mete turistiche più rinomate. L’incanto di una terra, che al contempo appare accogliere il visitatore, ma lo lascia affascinato per i luoghi incantati disseminati ovunque rende Il Gargano un luogo da scoprire. Storia, cultura e natura si fondono in un equilibrio che lascia nell’animo delle persone emozioni indefinite.
Cosa visitare nel Gargano: Storia, mare e montagna
Dalle bianche spiagge ai boschi antichi, dalle antiche costruzioni disseminate lungo tutto il territorio alle nuove strutture turistiche. Il Gargano è un luogo da scoprire che attira le persone per le sue diverse connotazioni. Il turista viene attirato dalle differenti mondi che uniti insieme caratterizzano e identificano il Gargano:
– mare: bagnato dall’Adriatico, lo sperone del Gargano si impone in questo mare con la sua roccia bianca, entrando in esso e creando una serie di bellissimi paesaggi che attirano ogni anno, migliaia di turisti. Non solo le spiagge risplendenti alla luce del sole e le zone di balneazione segnalate come bandiera blu, ma anche il fascino della cucina e dei sapori, che sono collegati al mondo marino, attirano i viaggiatori a recarsi in questa zone.;
– montagna e natura: il mare racconta le sue storie giovani, ma la natura incanta avvolge le persone con i misteri di una foresta antica con zone sono quasi irraggiungibili che racchiudono i misteri di una mondo incantato. Per chi vuole vivere il fascino di una vita lontana dalla tecnologia, immerso nei boschi, il Gargano offre delle realtà naturali uniche;
– storia: cultura, chiese, paesi che hanno una storia che rispecchia la coscienza degli abitanti di questa zona della Puglia, di Foggia e più precisamente del Gargano. Un luogo mistico, dove si potrà vivere non solo l’esprienza di luoghi religiosi, ma anche lo spettacolo di una cultura che ha vissuto negli anni tra il mare e i monti. Un esempio sono i trabucchi di mare, attrezzi in legno che disseminano il litorale e che contengono in se il profondo legame degli abitanti con il territorio. Una cultura che si riversa in una storia antica come nella città di Manfredonia.
Un luogo da scoprire: I posti da visitare nel Gargano
Il fascino di questo luogo da scoprire è innegabile. I posti da vedere e in cui immergersi sono tanti, ma alcuni lasciano delle emozioni così indelebili da dover essere ricordati:
– foresta Umbra: il viaggiatore che decide di visitare il Gargano non può non entrare nel mondo incantato della Foresta Umbra. Situata nella parte più interna del territorio, e parte del Praco nazionale del Gargano prende il nome dai suoi alberi secolari che creano ombra sul sottobosco. Il luogo ha una magia intrinseca, grazie non solo a una fauna selvatica ma anche per la presenza di laghetti e di sentieri poco battuti che si insinuano al suo interno. Il percorso è adatto a coloro che vogliono trascorrere una giornata immersi completamente nella natura;
– Vieste: non poteva mancare la piccola cittadina conosciuta per le sue bianche case che risplendono al sole e che si affacciano su un mare di un azzurro splendente. Luogo turistico e di arte culinaria, viene ricordata non solo per le bellissime spiagge, ma anche per la presenza di luoghi di cultura che hanno un fascino intrinseco, come la cattedrale;
– i trabucchi: la storia di questa terra rimane impressa anche attraverso le antiche macchine utilizzate per la pesca, come i trabucchi della costa. Strutture che per alcuni si fanno risalire ai Fenici, sono la dimostrazione dell’ingegno dell’uomo. Questi strumenti venivano utilizzati per la pesca. Se si percorre la strada che da Peschici arriva a Vieste sarà possibile vederli stagliarsi in acqua quasi fossero delle antiche sentinelle;
– Santuario di San Michele: storia, religiosità e bellezza naturale si fondono in questo luogo religioso. È monte Sant’Angelo, una zona alta circa mille metri sul quale si sviluppa un borgo medievale antico. Al suo interno è presente il Santuario di San Michele Arcangelo, considerato dal 2011 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO;
– baie e spiagge: non si può percorrere il territorio senza andare alla scoperta delle bellissime baie e spiagge presenti. La Baia di Zaiana, con gli speroni rocciosi, quella delle Zagare. Indimenticabile il bianco della sabbia di Mattinella. Sono alcuni dei luoghi incantati in cui la sabbia e la roccia bianca si immerge nell’azzurro del mare.