Entro il 31 agosto 2018 sono state sottoposte a verifica di vulnerabilità sismica le scuole comunali di Cefalù così come prescrive la legge? Se lo chiedono i cinque consiglieri di opposizione del gruppo “Cefalù terzo millennio” che per questo hanno presentato una interrogazione al sindaco. I cinque firmatari prendono atto che il Comune di Cefalù non ha ricevuto contributi per l’esecuzione di indagini diagnostiche e l’effettuazione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici così come è accaduto, invece, con gli altri Comuni del Parco delle Madonie. «L’assenza del Comune di Cefalù dalle graduatorie – si legge nell’interrogazione – altro non è che l’implacabile conferma della mancata presentazione delle istanze e dell’ennesimo danno perpetrato al nostro territorio e allo sviluppo dello stesso per incapacità politico/amministrativo di questa Amministrazione Lapunzina». Per questo i cinque consiglieri vogliono le sapere perché «le istanze non sono mai state presentate». Accanto al perché anche altre quattro domande: sono state predisposte le verifiche di vulnerabilità sismica sugli edifici scolastici? sono state rispettate le norme anti incendio per la certificazione di agibilità degli edifici scolastici? qual è lo stato di salute e di sicurezza degli edifici scolastici cefaludesi? Chi è il responsabile, con nome e cognome, di eventuali danni a persone o cose che malauguratamente potrebbero verificarsi?