Ieri 22 settembre debutto a Danisinni per L’elisir di Danisinni, primo momento del Progetto OperaCity della Fondazione Teatro Massimo. Lo spettacolo, nato dall’esperienza di Operacamion, è stato proposto nello storico quartiere di Danisinni con la regia di Fabio Cherstich, scene e costumi di Gianluigi Toccafondo con la collaborazione della fumettista Francesca Ghermandi, l’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Alberto Maniaci, autore anche della riduzione della partitura; grande successo per lo spettacolo, con grande partecipazione di pubblico, soprattutto tra i giovanissimi: applausi per i due protagonisti, Lucrezia Drei (Adina) e Patrick Kabongo (Nemorino), per Francesco Vultaggio (Dulcamara), Biagio Pizzuti (Belcore) e Giulia Mazzola (Giannetta), per i vivacissimi attori Valeria Almerighi, Daniele Savarino, Quinzio Quiescenti, Mario Barnaba e Lorenzo Covello. Il pubblico è stato sorpreso dapprima dell’ingresso in scena di Belcore accompagnato dalla Marching Band della Massimo Kids Orchestra diretta da Michele De Luca, poi dall’arrivo del Dottor Dulcamara a bordo di una “lapa”. Elemento fondamentale, in scena e musicalmente, è stato il Coro costituito dagli abitanti del quartiere, istruiti e guidati da Manlio Messina: L’elisir di Danisinni infatti non si limita a svolgersi a Danisinni, ma ne ha coinvolto gli abitanti nella produzione e nella realizzazione di tutti i momenti dello spettacolo, presenti in scena ma anche dietro le quinte.
Si replica oggi 23 settembre alle 18,30, ma il progetto OperaCity proseguirà nel 2019 con una seconda tappa. Si tratta di un progetto sostenuto da GNV, che nel 2018 ha iniziato con il Teatro Massimo un programma di collaborazione che verte su progetti che promuovono l’integrazione e l’apertura del Teatro a tutti i palermitani.
Foto: Franco Lannino.