La cimicia asiatica sbarca a Palermo. L’insetto è stato segnalato nei pressi di abitazioni nel centro storico e, precisamente, in via Alloro e nella zona di piazza Casa Professa. Per debellarlo sarà effettuata una bonifica e nel caso di ulteriori segnalazioni sulla presenza di popolazione di cimici in altre zone della città, la Rap, l’azienda di igiene ambientale, si farà carico degli interventi di disinfestazione. Ad annunciarlo è stato l’assessore comunale al Verde, Sergio Marino, che nei giorni scorsi, insieme al capo area Servizi alla città, Domenico Musacchia, ha incontrato i dirigenti dell’Osservatorio per le malattie delle piante, del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e forestali dell’Università di Palermo e rappresentanti di Asp, Izs, Servizio fitosanitario regionale, Rap, Ordine degli agronomi e dei dottori forestali e Orto Botanico per mettere a punto le misure di contenimento del terribile fitofago.
Pur creando notevoli danni alle colture agrarie, l’insetto, spiegano gli esperti, non è assolutamente pericoloso per l’uomo. “La cimice asiatica non è pericolosa per l’uomo – assicura Giuseppe Bono dell’Osservatorio delle malattie delle piante -, danneggia le colture agrarie, non si conoscono dati oggettivi sulle colture ornamentali e non sussiste pericolo per l’attività vivaistica”.