Le bande di Cefalù e Isnello si esibiscono davanti al Teatro Massimo di Palermo

Applausi scroscianti si sono intervallati più volte alle musiche magistralmente eseguite dall’Orchestra di Fiati “Patria”, composta dai musicisti delle bande musicali “Francesco Bajardi” di Isnello e “Santa Cecilia” di Cefalù, che si è esibita a Palermo dinnanzi l’ingresso principale del Teatro Massimo, il centro culturale per eccellenza dell’artemusicale del capoluogo siciliano. Un vero e proprio concerto “nazional-popolare” dinnanzi ad una piazza gremita e attenta che ha seguito con particolare interesse, anche all’in piedi per oltre un’ora, i brani in programma e, soprattutto, ha ascoltato le presentazioni storiche, sociali e culturali che li hanno preceduti.

L’evento, intitolato “La banda suona e racconta l’Italia”, è stato realizzato con la collaborazione della Presidenza del Consiglio Comunale del Comune di Palermo e della Fondazione Teatro Massimo di Palermo e patrocinato da Palermo Capitale della Cultura 2018, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per gli eventi dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli eventi del Centenario della Grande Guerra 2014/2018e dalla Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo. Sono state eseguite le musiche della Grande Guerra, un viaggio tra storia e memoria riproposto con le interpretazioni delle composizioni dell’epoca: da quelle nate negli anni in cui il fervore portava ad incitare con la musica a “gloriose imprese” a quelle ereditate dai compositori che hanno vissuto in prima persona il conflitto per concludere poi con le composizioni che fanno parte della memoria collettiva di una nazione.

Ma non solo: gli ottanta elementi dell’orchestra magistralmente diretti dai maestri Giuseppe Testa e Fulvio Creux, prestigioso direttore e compositore nonché massima espressione musicale e culturale del panorama bandistico italiano e non solo, hanno emozionato i presenti con due “momenti” ufficiali che hanno visto l’omaggio ai Caduti con l’esecuzione de “Il Silenzio” e de “Il Canto degli Italiani”. Particolarmente gradito quest’ultimo perché preceduto da una esegesi storica e musicale, curata dal maestro Fulvio Creux, che ha entusiasmato il pubblico presente il quale ha riservato calorosi applausi all’orchestra ed allo stesso direttore.

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