Primo storico punto il A per il Cefalù Il Real Cefalù, a séguito di una partita sofferta e sempre in rimonta, ottiene il suo primo storico punto in serie a2 contro la As Roma calcio a 5. I padroni di casa di mister Rinaldi partono subito a trazione anteriore provando a fare il match ma gli ospiti, trincerati dietro una difesa compatta, al 5o realizzano per primi. Leandri, liberato bene al tiro dopo schema da calcio piazzato, porta in vantaggio i suoi con una bordata dal limite. La reazione Cefaludese è ragionata ma rabbiosa, Guerra dalla distanza pareggia subito il conto dopo soli 3 minuti con un tiro sotto la traversa da 10 metri. Il match prosegue con i biancoblu in attacco e con i giovani ospiti letali in ripartenza. Proprio da un’azione nata da un recupero palla in zona offensiva per la Roma si risolve con Silvitelli che realizza al 8o il vantaggio ospite.
Con il punteggio fisso sul 1 a 2 è prezioso l’ingresso in campo di Montelli per i normanni, quest’ultimo, dopo soli 20 secondi di gioco dal suo ingresso in campo, è smarcato di tacco da Guerra e realizza il pareggio a seguito di un piattone piazzato uno contro uno con il portiere. La partita è maschia, Guerra viene ammonito tra le.fila dei Cefaludesi per eccesso di foga, e anche se i biancoblu sfiorano ripetutamente il vantaggio, sono gli ospiti a spuntarla a 4 dalla fine delle prima frazione. Joao, giovane brasiliano giallorosso smarca due avversari e realizza con un violento sinistro approfittando di un poco reattivo La Rocca. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 2a3 ma la notevole cifra tecnica dei padroni di casa è evidente durante tutta la seconda frazione. Fortuna, Fabinho e sopratutto Di Maria hanno l’opportunità per pareggiare il conto ma sono costretti a fare i conti con il Venezuelano portiere romanista Terenzi in versione saracinesca. Il Real Cefalù pareggia con Fabinho 8 dalla fine in un classico tap in a seguito di un azione con Di Maria in campo come portiere di movimento. Thriller il finale, il biancoblu Lopez, stranamente poco ispirato durante tutto il match, recupera palla e si invola in contropiede, fermato da un avversario va a terra. L’arbitro ravvede una discutibilissima simulazione dell’asso Cefaludese e lo ammonisce per la seconda volta, espellendolo. Gli ultimi minuti passano così in sofferenza per il Real Cefalù che porta a casa un pareggio per.3a3 utile quanto amaro. Se è vero che la compagine normanna avrebbe meritato di più, è anche vero che a causa della poca esperienza nella categoria ha persino rischiato una clamorosa sconfitta interna all’esordio. Il pareggio risulta così un risultato tanto giusto quanto storico. Per la prima.volta una squadra della.città di Cefalù fa un punto in una massima serie sportiva.