Avviare un dialogo costruttivo con l’Ue

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Avviare un dialogo costruttivo con l’Ue per tutelare gli interessi fondamentali dell’Italia: è l’appello lanciato al governo dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In una lettera indirizzata al premier Giuseppe Conte, il Capo dello Stato auspica “una legge di bilancio che difenda il risparmio degli italiani, rafforzi la fiducia delle famiglie e delle imprese e ponga l’Italia al riparo dall’instabilità finanziaria”. E palazzo Chigi risponde: “Dialogo proficuo e costante”.

Nella missiva Mattarella ha specificato di aver “autorizzato, ai sensi dell’articolo 87 della Costituzione, la presentazione alle Camere del disegno di legge di bilancio per il 2019, approvato dal Consiglio dei ministri il 15 ottobre”.

In riferimento ad alcune indiscrezioni apparse sui media, l’ufficio stampa del Quirinale ha reso noto il testo della lettera inviata mercoledì. “E’ mio dovere sollecitare l’esecutivo a sviluppare – anche nel corso dell’esame parlamentare – il confronto costruttivo con le istituzioni europee”, ha sottolineato il Presidente della Repubblica.

La risposta di palazzo Chigi – A poche ore dall’arrivo della lettera, il governo ha risposto a Mattarella con una nota. “L’interlocuzione tra il governo italiano e la Commissione europea – si legge – avviene nel contesto di un dialogo proficuo e costante”. L’esecutivo sottolinea inoltre che “come ricordato dal Presidente Mattarella, c’è senz’altro il comune intento di lavorare alla stabilità dei conti pubblici e alla tutela del risparmio” ma “in un periodo caratterizzato da un ciclo economico avverso, il governo intende rilanciare la crescita e l’occupazione, con una particolare attenzione agli investimenti e al contrasto della povertà e delle disuguaglianze”.

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