LA JUVENTUS SUPERA IL CAGLIARI 3-1
Tre a uno al Cagliari e trentuno punti in classifica. Sembra uno scioglilingua, ma in realtà è la marcia inarrestabile dei Campioni in carica, che stabiliscono il record di punti dopo le prime undici giornate di campionato. I bianconeri rispondono così alle vittorie di Napoli e Inter, mettendo le cose in chiaro questa sera già dopo 1′ di gioco. E’ Dybala infatti a sbloccare il match, con un tiro fortunoso mentre scivola, ma va detto che si era preparato la conclusione con una spettacolare finta che aveva mandato a vuoto due avversari. Dopo la rete dello svantaggio il Cagliari non si demoralizza: prima Pavoletti impegna da distanza ravvicinata il portiere bianconero, poi Joao Pedro lo supera con un preciso e violento destro. La gara rimessa in parità torna subito in favore dei bianconeri dopo 2′, quando Bradaric in scivolata manda il pallone nella propria porta. C’è tempo per vedere il palo tremare sotto la sventola di sinistro di Ronaldo, e poi le squadre vanno al riposo con la Juventus in vantaggio. Nel secondo tempo il Cagliari ha meno forze e non riesce più a rendersi pericoloso, se non nel finale col solito Pavoletti. Gol mancato, gol subito, col contropiede condotto da Ronaldo che serve un assist perfetto sulla corsa di Cuadrado che chiude il match sul 3 – 1 all’87’.
CINQUINA DELL’INTER AL GENOA
L’Inter vince e convince, rispondendo ai 5 gol del Napoli di ieri sera con altrettante reti rifilate al Genoa oggi a San Siro. Continua così la marcia fianco a fianco delle squadre di Spalletti e Ancelotti, appaiate al secondo posto con 25 punti. I nerazzurri mantengono la porta inviolata per la terza gara consecutiva in campionato, confermandosi così la miglior difesa della Serie A TIM. Spalletti recupera alla causa anche giocatori che parevano ai margini come Joao Mario e Gagliardini (oggi entrambi in gol), per cui in casa Inter ci si avvicina con fiducia alla sfida di Champions contro il Barcellona.
Intorno al quarto d’ora l’Inter indirizza il match, con i gol di Gagliardini (14′) e Politano (16′). La reazione del Genoa non arriva e ad inizio ripresa ancora Gagliardini va a segno (49′) con un violento destro sotto porta. Nel finale i padroni di casa arrotondano il risultato. Al 91′ Joao Mario con un sinistro dal limite firma il poker, al 94′ il rientrante Nainggolan va a segno con un colpo di testa.
L NAPOLI DILAGA CONTRO L’EMPOLI
Bellissima partita al San Paolo tra Napoli e Empoli nella gara che apre l’undicesima giornata di Serie A TIM. Alla fine la formazione di Ancelotti si impone 5-1, ma i toscani vengono eccessivamente penalizzati dal punteggio finale. Per i partenopei la gara si mette subito in discesa al 9′ grazie al gol di Insigne, bravo a finalizzare una perentoria discesa di Koulibaly. I padroni di casa dopo il vantaggio continuano a ricercare il gol e prima dell’intervallo trovano il raddoppio con un tiro di precisione dalla distanza di Mertens, abile a prendere il tempo a Provedel. Nel secondo tempo l’Empoli appare più determinato e forse sfrutta il pensiero già rivolto alla Champions dei partenopei. Tanto è che gli ospiti accorciano le distanze con Caputo che si infila in contropiede nella difesa avversaria per chiudere in gol con un preciso diagonale. Poco dopo Mertens riporta i suoi sul doppio vantaggio con una bella parabola, ma ormai la squadra di Andreazzoli pare a suo agio e continua a impensierire quella di Ancelotti. Fino allo scadere l’Empoli rende difficile la vita al Napoli, poi gli azzurri dilagano nel finale. Al 90′ Milik firma il poker sfruttando un assist di Mertens, poi lo stesso Mertens firma la tripletta personale con un guizzo che elude l’uscita del portiere al 93′.
Il Napoli sale quindi a 25 punti dopo 11 partite, 8 delle quali concluse con la conquista dei 3 punti. L’Empoli termina la settimana contro le prime due della classe con altrettante sconfitte, ma anche con la sensazione di poter competere nel massimo campionato italiano.