Le maestre e i maestri che hanno fatto la storia di Cefalù. Maestre e maestri che hanno insegnato nella cittadina normanna e che oggi pur non essendo più fra i banchi della scuola più sono rimasti nei cuori e nelle menti dei loro alunni. Alla ricerca di questi maestri e maestre si sono messi i ragazzi che partecipano in questi ai giochi del Kefablog. Per alcuni giorni sono andati alla ricerca di quei maestri e quelle maestre che hanno fatto crescere tante generazioni di cefaludesi. Ne hanno chiesto foto e informazioni per ricostruire una loro breve biografia.
L’ obiettivo della ricerca ,portata avanti dai ragazzi del Kefablog, è di ricostruire una pagina di storia e cultura cefaludese scritta e colorata da quanti hanno educato fra i banchi della scuola generazioni di cefaludesi insegnando loro a leggere e scrivere ma anche a fare conti, disegnare e comporre. I lettori che lo volessero possono integrare biografie, inviare altre foto e farci avere immagini e informazioni anche di maestri e maestre che non sono presenti in questa lungo elenco. Possono contattare e scrivere a: [email protected]
I giochi del «Kef@blog» che terranno impegnati i ragazzi e le ragazze di Cefalù fino alla fine di aprile sono finanziati dagli emigrati cefaludesi con delle borse di studio che ammontano a 1.800 euro. Si andrà avanti con delle gare – gioco di abilità sulla città di Cefalù, le sue tradizioni e la sua storia.
Ecco i maestri e le maestre di Cefalù…
Sclafani Salvatore
Nasce a Sclafani Bagni il 14 giugno 1900. Di famiglia nobile Salvatore sin da piccolo aveva la vocazione di farsi prete ma scelse di fare il maestro. Salvatore Sclafani a Cefalù negli anni ’50 e per il suo animo nobile ed altruista conquistò il cuore dei suoi alunni e di chi lo conosceva. “U maistru Sclafani” come veniva chiamato regalava ai bambini che incontrava : caramelle, libri, gomme , matite . Amava tanto la musica classica e passava i suoi pomeriggi ascoltando la sua musica preferita dilettando anche il vicinato. “U maistru Sclafani ” muore a Cefalù il 23.10.1988. ( Squadra Ossuna)
Suor Scarpetta
Asusena Scarpetta nasce a Petralia Soprana il 29 Dicembre 1908. Asusena era di origini spagnole e da qui il nome Asusena, prese da religiosa il nome Paola. Arrivò al Collegio di Maria ed essendo diplomata maestra e vincitrice di concorso iniziò ad insegnare nella scuola di campagna della Ferla , in quel periodo le campagne erano abitate . La classe era formata non solo da ragazzi ma anche da adulti che volevano imparare a leggere ed a scrivere. Suor Scarpetta negli anni ’60 fa servizio alla Scuola dello Spinuzza “A mircè” Muore a Cefalù il 4 dicembre 1977 . ( Squadra Ossuna)
Nigrelli Vincenza
Nasce a San Mauro C/de il 03.01.1911. Si diploma presso l’Istituto magistrale di Palermo nel 1930. Insegna nelle scuole di campagna di S. mauro C/de. Durante la 2^ guerra mondiale lascia la Sicilia e va ad insegnare in Sardegna. Negli anni’50 ritorna in Sicilia ed insegna in provincia per poi insegnare a Cefalù al “Botta” e poi allo “Spinuzza” dove vi rimane fino agli anni’80. Ha creato e sviluppato parecchi progetti scolastici legati alla 2^ guerra mondiale ed allo Shoah inculcando agli alunni la consapevolezza della tolleranza e della pace . Muore a Cefalù il 22.07.1982 (Squadra Giudeca)
Saja Rosa
Saja Rosa nasce a Cefalù nel 1915. Insegnava prima nelle campagne, poi a Sant Ambrogio ed infine allo Spinuzza. (Squadra Ossuna)
Maggio Giuseppe
Nasce a Cefalù il 01.06.1916. Rientrato come prigioniero di guerra nell’aprile del 1946 inizia ad insegnare subito dopo prima a S. Mauro C/de, a Pollina ed infine a Cefalù fino al 1973. Il maestro Maggio muore nel 1995 (Squadra Ossuna)
Nicchi Giovanni
nato a Termini Imerese nel 1916 abitava in C.so Ruggero. Maestro dall’aspetto severo ma di indole buona. Amato da tutti i suoi alunni che ancora lo ricordano con affetto. Inizia a fare supplenza nella provincia per poi arrivare a Cefalù allo Spinuzza. (Squadra Ossuna- Postierla)
Maggio Giuseppina
nata a Cefalù il 13.04.1916 ha organizzato diverse giornate per le varie festività: Natale, carnevale . Muore il 18.02.2009 (Squadra Pescara)
Incaprera Maria
Nasce a Cefalù nel 1917. Maria dopo aver conseguito la V elementare si diploma e consegue l’abilitazione a Palermo. Impartiva lezioni private nel primo piano della sua abitazione, dove aveva sistemato su trespoli delle lunghe tavole che fungevano da scrittoio. Molti erano i ragazzi ma anche gli adulti che, volendo conseguire la licenza elementare o la 3^ media, andavano a prendere lezioni da Maria. Maria ha iniziato da subito ad insegnare al ginnasio e poi alle elementari nelle scuole rurali in aule ricavate negli stessi alloggi dei contadini che si raggiungevano fino a un certo punto con la corriera e poi a piedi o a dorso di mulo, per passare poi a Borrello frazione di San Mauro Castelverde, a Sant’Ambrogio e in maniera definitiva a Cefalù all’inizio degli anni ’50. (Squadra Ossuna- Postierla)
Liberto Giovanni
nasce il 23.01.1919 insegna inizialmente a Termini Imerese e poi a Cefalù allo Spinuzza. Rimane vedovo giovanissimo con un figlio piccolissimo da crescere. Tutti ricordano ancora quel maestro dall’aspetto elegante e dall’animo buono. (Squadra Ossuna)
Cannizzaro Michele
nasce a Cefalù il 13 giugno 1923. Figlio di ferroviere si laurea in lingue ma preferisce insegnare alle scuole elementari delle Madonie e infine a Cefalù. Uomo fine ed elegante. Muore a Marzo del 2018. (Squadra Ossuna- Postierla)
Matassa Anna
nasce a Cefalù nel 1921. Iniziò a fare la maestra nelle campagne vicine a Cefalù , fino ad arrivare allo Statale allo “Spinuzza” (Squadra Ossuna-Postierla)
Giuseppe Rasa
Nato a Gratteri il 23 febbraio del 1923. Frequentò il seminario a Cefalù fino alla Vª ginnasiale poi l’Istituto Magistrale di Petralia Sottana. Trasferitosi a Palermo visse gli anni tumultuosi della guerra e dei bombardamenti inglesi su questa Città collaborando con gli antifascisti del Partito Popolare. Credeva nella libertà, nella democrazia e nella giustizia sociale. Finita la guerra lavorò per un breve periodo presso la SIRTE nell’amministrazione contabile. Iniziò ad insegnare in provincia di Palermo con incarichi a Montelepre nel periodo del “Bandito Giuliano” (parecchi suoi alunni avevano i genitori reclutati nella Banda Giuliano) e poi a Caccamo. Riuscì a trasferirsi a Gratteri dove insegnò alcuni anni e molti suoi alunni, oggi settantenni, lo ricordano ancora con affetto anche per la sua autorevolezza. Trasferitosi a Cefalù, dove sposò la maestra Messina Giuseppa, insegnò prima a Campofelice di Roccella e poi a Cefalù dove rimase fino al mattino del giorno della sua morte. E’ stato riconosciuto come caduto per servizio. Rigoroso ed autorevole amava i suoi alunni e ne soffriva personalmente quando veniva a conoscenza dei loro problemi personali e familiari. Maestro preciso, sempre attento alle necessità dei suoi alunni, prodigandosi in tutti i modi per evitare l’assenteismo scolastico, che già a quei tempi esisteva. Con la sua Fiat 500, prima di entrare in classe, la mattina faceva il giro del centro storico, per andare a “reclutare” tutti quei ragazzi che salutavano la famiglia dicendo di andare a scuola ed invece girovagavano per il paese. Questa sua autorevolezza, criticata allora, oggi viene ricordata con nostalgia da quanti hanno avuto il piacere di averlo come insegnante. Venne a mancare prematuramente il 29 settembre del 1984. (Squadra Granaio)
Incaprera Rosa
nasce a Cefalù nel 1924. Rosa dopo aver conseguito la V elementare si diploma e consegue l’abilitazione a Palermo. Rosa così come la sorella Maria impartiva lezioni private ,vincitrice di concorso al Catasto, ha lavorato a Cefalù per diversi anni per poi optare negli anni ’60 all’insegnamento alla scuola elementare. Insegnò a Roccapalumba, Campofelice di Roccella e fino alla pensione a Cefalù. Muore nel 2000 (Squadra Ossuna_ Postierla)
Faraci Giuseppa
nasce a Cefalù nel 16.02.1927. La maestra Faraci si diploma a Palermo ed inizia a fare supplenza in provincia ed infine a Cefalù allo Spinuzza. Era una bravissima insegnante , teneva che tutti i suoi ragazzi fossero istruiti e tutti i giorni interrogava quasi tutti chiedendo i verbi e le tabelline. Donna di salute cagionevole era sempre presente si assentava poco anche se il suo cuore le giocava brutti scherzi. Muore nel 2005. (Squadra Ossuna- Giudeca)
Giamportone Maggio Antonina
nasce a Roccapalumba il 15.04.1927. Iniziò ad insegnare a RoccapalumbaCaccamo, Sciara, Pollina ed infine a Cefalù fino al 1985, anno in cui è andata in pensione. A Cefalù insegnò alla Calura , al Villaggio dei pescatori, inn seguito al Botta ed allo Spinuzza. Oggi in pensione. (Squadra Ossuna- Postierla)
Di Bella Giuseppa
nasce a Cefalù il 2.11.1928. Inizia l’insegnamento nell’anno scolastico 48/49 fino al 1991. Partecipazione a beretta 1984 e rassegna nazionale di musica e canti nazionali popolari a. s 1988/89 a Canicattì “I bravissimi. Oggi in pensione . (Squadra Ossuna)
Messina Giuseppa
Nata a Cefalù il 13 settembre del 1929. Compì il suo percorso scolastico presso l’istituto Magistrale B.Virzì di Sant’Agata di Militello e subito dopo il diploma, intorno al 1950, essendo vincitrice di concorso, iniziò ad insegnare in provincia di Messina nei paesi dei Nebrodi . La sua prima sede fu a San Marco D’Alunzio e dopo altre sedi montane fu trasferita a Sant’Agata di Militello e vi rimase per tutti gli anni ‘50. Nel 1960 ottenne il trasferimento a Campofelice di Roccella e in quell’anno a Cefalù conobbe il proprio marito il maestro Rasa Giuseppe. Trasferitasi a Cefalù, dopo aver trascorso un anno di insegnamento a Gibilmanna (allora sede scolastica), prese servizio al plesso Spinuzza (detto anche Mercede) dove incontrò e divenne amica delle maestre Anna Matassa, Pina Faraci e del maestro Valenza. La sua carriera scolastica durò circa una quarantina d’anni; oltre che maestra, fu la seconda mamma dei suoi alunni, amorevole e sempre disponibile ad ascoltare e suggerire quelle nozioni che rimasero impresse nella mente e nel cuore dei suoi ragazzi. Il pensionamento giunse nell’anno ’90. Nel lungo cammino didattico, partecipò insieme ai suoi alunni a diverse iniziative scolastiche, gite fuori porta, attività sportive e ludiche. Ancora oggi, gli alunni la ricordano affettuosamente, apprezzando la sua longevità e augurandole di averla ancora a lungo tra loro. (Squadra Granaio-Ossuna)
Pantano Ina
è nata a Palermo il 2 novembre 1930. Nel capoluogo frequenta le scuole elementari, medie e magistrale. Giovane diplomata maestra riceve il suo primo incarico ad Alia dove si trasferisce per vivere le sue prime esperienze di educatrice. Quando incontra l’amore della sua vita si trasferisce a Santo Stefano di Camastra. Dopo qualche anno ottiene il trasferimento a Cefalù dove insieme al marito decidono di costruire la loro famiglia. La maestra Ina per i suoi alunni stravedeva. La classe per lei era un vero e proprio laboratorio di riscatto sociale. Vi teneva le tradizionali lezioni ma non esitava ad organizzarvi esperimenti, giochi, recite e quant’altro potesse aiutare i suoi ragazzi e le sue ragazze a crescere e vivere liberi. In classe invitava esperti di lingue per fare apprendere ai suoi piccoli l’inglese e il francese ma anche medici, biologi e fisici per parlare con i suoi alunni dei segreti della vita. «La scuola – diceva – è la vera occasione che tutti abbiamo, ricchi e poveri, per riscattarci socialmente». Era il suo motto. Se ne stava fra i banchi per capire la società. Se un occhio di riguardo aveva era per gli svantaggiati sociali. Giovane maestra, infatti, non accetta le scuole differenziali perché, diceva, confondevano disabilità e disagio. E così non esitava ad organizzare incontri con i suoi alunni fuori dalla scuola per farli vivere insieme a quanti nelle classi era interdetto entrare. Per tutti trovava parole di amicizia. Era una donna di eccezionale cultura: ascoltarla provocava tanta curiosità. Con i libri e i quaderni insegnava a battersi per avere un ruolo dignitoso nella società. Ai suoi piccoli usava mostrare scrittura e lettura per invitarli a combattere battaglie di civiltà e di pace. (Squadra Ossuna- Pescara- Granaio- Giudeca)
Vullo Giovanna
Nasce a Collesano il 09/11/1935 e attualmente risiede in Cefalù.
Si diploma nel 1955 al De Cosmi di Palermo.
Ad ottobre dello stesso anno comincia ad insegnare presso l’istituto privato “Figlie della Croce” e proseguendo poi nella sua attività d’insegnamento anche durante le ore serali in favore degli adulti analfabeti di Collesano (paese dove abitava con la famiglia) gratuitamente e con il solo scopo di incrementare il punteggio.Successivamente e per 7 anni, insegna presso la scuola rurale sussidiaria di Gibilmanna (località Belsoggiorno). Nel 1968, a seguito di alcuni concorsi, entra di ruolo a Gratteri, dove insegna per ulteriori 7 anni.Viene poi assegnata provvisoriamente ai plessi scolastici di Campofelice di Roccella e Lascari, dedicandosi ai ragazzini di questi centri.Nel 1981, finalmente il grande salto con l’assegnazione della sede stabile di Cefalù, dove svolge la sua attività nei plessi dello Spinuzza e del Botta, fino al completamento del suo iter lavorativo che risale al 1996. È stata apprezzata per la sua preparazione, serietà ed umanità.Ha educato tante generazioni e i suoi alunni le hanno manifestato, nel tempo e anche tutt’ora, sentimenti di affetto e di riconoscenza.Ha fatto della sua professione la sua missione di vita. Per questo, mi piace ricordarla con una foto risalente al 1990 e con una sua poesia, dalla quale si possono intravedere i valori e i sani principi che era solita discernere ai suoi alunni. (Luigino Rinaudo)
Il seminatore
Nella fredda mattina d’autunno,
con largo gesto di mano,
il contadino ricurvo,
affida alla terra i suoi semi.
Anch’io, ho seminato,
in una fertile terra,
sperando di raccogliere
un frutto copioso.
Ho cercato di mettervi dentro
quei semi dai grandi valori
che insieme al sapere, o miei alunni,
vi avrebbero reso migliori.
La vita ora vi ha accolto,
ognuno di voi percorre la sua strada
e ognuno vedrà maturare
quei piccoli semi dorati. (Vullo Giovanna)
Nata a Cefalù il 19.03.1935 . Inizia ad insegnare all’età di 18 anni dalle suore della croce. Poi in altre scuole parificate. Dopo aver vinto il concorso inizia ad insegnare a Tusa ed in altri paesi paesi dei Nebrodi. Inizia a Cefalù al Botta verso i 30 anni e vi rimane fino alla pensione all’età di 57 anni. Svolse molte attività: recite, viaggi e attività varie durante le feste
Culotta Giovanni
nato a Cefalù il 10.12.1935 e deceduto nell’aprile del 2016. Cominciò ad insegnare nel 1968 prima a Pomara poi a Campofelice, a Sant’Ambrogio ed infine a Cefalù allo Spinuzza fino alla pensione. (Squadra Giudeca)
Ferraro Cataldo
nato a Gangi il 23 gennaio 1937 e morto a Cefalù il 16 agosto 2017. Ha dedicato la sua intera vita al lavoro ed alla famiglia. Maestro rigoroso ed attento; padre esemplare e sempre presente. Ha insegnato dagli anni ’60 fino al giugno del 1996. Ha lavorato a Carini, Balestrate, Torino, Campofelice di Roccella, Sant’Ambrogio ed infine per moltissimi anni, fino al pensionamento, alla scuola elementare “N.Botta” di Cefalù. Ha insegnato a tantissimi bambini a leggere e scrivere e tutti lo ricordano con molto affetto!
Nell’anno scolastico ’86/’87 fece partecipare i suoi alunni alla IV edizione della trasmissione televisiva: “I Bravissimi” a Canicattì! Anche se oggi il maestro Ferraro non è più tra noi, il ricordo del suo amore per la scuola ed i ragazzi, vivrà per sempre in chi ha avuto il piacere di conoscerlo. (Squadra Granaio-Ossuna)
Ferrara Francesco
nato il 31 ottobre del 1938 a San Mauro Castelverde. Dopo aver frequentato le scuole elementari del paese, all’età di 10 anni si trasferì a Cefalù per iniziare la scuola media ed il Liceo, rimanendovi fino al 1958, anno in cui si diplomo’ maestro elementare in altra sede. Iniziò a lavorare subito, allora le classi maschili venivano affidate a maestri maschi, con la sola interruzione per l’espletamento del servizio militare; dal 1962 al 1971 fu supplente in San Mauro Castelverde ed in Cefalù, per poi vincere, nel 1971, due concorsi: alle Poste Italiane e alle Scuole elementari statali. Per sei mesi lavorò alle Poste Centrali di Bologna, ma l’amore per l’insegnamento lo fece ritornare a casa, aggiudicandosi nel settembre del 1971 il posto di ruolo a San Mauro Castelverde, nel 1974 nelle scuole a tempo pieno di Castelbuono e, fino al 1988, ritorno’ ad insegnare sempre a San Mauro Castelverde, dal quale si trasferì a Cefalù con tutta la famiglia e nelle cui scuole elementari insegnò fino al pensionamento del 2004. Riassumendo in poche parole 44 anni di servizio, il maestro Ferrara conseguì specializzazioni in attività motorie e paramorfismi infantili (Ministero P.I.- C.O.N.I. Roma); prevenzione sull’uso di stupefacenti, conservazione dei beni archeologici ed architettonici (Università di Palermo e Parigi), attività di danza e canti folkloristici (2°premio nazionale -Barletta), insegnamento del dialetto siciliano quale lingua madre con relativa recitazione e dizione di poesie,teatro mimo (gemellaggio Circolo did.scuole elem.Cefalu’-Giardini Naxos), drammatizzazione teatrale sui temi della famiglia, della scuola, della droga, dell’alcolismo, dei temi religiosi: Natale, Pasqua. Negli ultimi 4 anni, con gli alunni del “Botta” e dello “Spinuzza” : STABAT MATER mimo e recitazione il lingua originale del ‘300; CAPPUCCETTO ROSSO mimo e libera interpretazione alunni 1^ elementare; LA GIARA dialoghi inventati dagli scolari con recita a soggetto ed infine LA BALLATA DEI MORTI DI MAFIA del Giudice Violante. Oltre ad incarichi politici amministrativi, sia in campo scolastico che nella gestione della cosa pubblica.
Sicuramente un uomo di grande cultura, che ha amato profondamente il proprio lavoro! Questo si riesce a capire dalle sue parole quando riferisce:” Gli scolari non furono mai miei alunni, ma graditi compagni di viaggio su questa terra, a loro ho donato parte di me, ricevendone in cambio parte del loro essere in divenire”. (Squadra Granaio-Ossuna- )
Miccichè Giuseppa
Nasce a Cefalù il 3.12.1936 Insegnò all’istituto Genchi Collotti 10 anni, poi a Gangi , Collesano ed infine a Cefalù al Botta ed al Calura . Aveva la passione di allevare bachi da seta . (Squadra Ossuna)
Bonomo Salvatrice
nata a Cefalù il 23 giugno 1938. Ha effettuato gli studi al liceo Mandralisca di Cefalù e nel 1960,dopo la maturità, prese il diploma Magistrale. Iniziò subito ad insegnare dapprima nei corsi serali e successivamente per quattro anni alle elementari dell’istituto Genchi-Collotti di Cefalù. Nel 1968 vinse il concorso per insegnare nella scuola statale, cominciando nella scuola “Marabitti” di Palermo, rimanendovi per tre anni.Successivamente in assegnazione provvisoria, ha insegnato a Gratteri, per giungere negli undici anni a seguire nella scuola elementare di Campofelice di Roccella. Dopodiché fu trasferita a Cefalù ad insegnare nelle classi del plesso Spinuzza prima e del Botta successivamente, sperimentando l’insegnamento nei “moduli” che prevedeva la figura di tre insegnanti. (Squadra Granaio- Ossuna-Postierla)
Potestio Gandolfo
nato a Collesano il 15 giugno del 1938. La sua carriera scolastica durò più di quarant’anni, prima ricoprendo il ruolo di maestro e successivamente come dirigente scolastico in molti paesi delle Madonie, concludendo l’operato nel Circolo Didattico “N.Botta” di Cefalù. Fu docente e pedagogista, scrupoloso ed attento ai problemi e alla personalità di ogni singolo alunno; fu proprio per questo che nel 1995 scrisse il libro “Caro Roberto, cinque anni in prima elementare “. Si tratta di una testimonianza che un uomo di scuola ha annotato, prima che sulla carta, nell’anima; perché dei cinque anni di bocciatura “palesi” di Roberto, si può passare (come dice nel suo libro Potestio) ad altrettanti anni di bocciatura “occulta” con un’emarginazione ancora più rischiosa.
Il pensionamento giunse nell’anno 2000, concludendo quel “periodo meraviglioso”, come lui stesso amava definirlo, del mondo scolastico e del contatto umano con i ragazzi. (Squadra Granaio)
Maria Spitalieri
nasce a Palermo il 25/05/1939 e si diploma all’Istituto magistrale “De Cosmi “ di Palermo. Dopo aver insegnato per 7 anni alla scuola elementare “San Francesco “ di Termini Imerese , nel 1987 ottiene il trasferimento a Cefalu’ dove insegna matematica e scienze presso la scuola elementare “N.Botta”fino al pensionamento avvenuto nel 2006. Durante la carriera scolastica ha collaborato a vari progetti , tra i quali quello sulla legalita’, sensibilizzando i bambini al senso civico e al rispetto delle regole. E’ considerata modello esemplare di dedizione e cura sia dalla famiglia che dagli alunni , dai quali , a distanza di anni , continua a ricevere dimostrazioni di stima e riconoscenza.
Marchese Concetta
Nasce a Pollina il 18.10.1940. Dopo le elementari frequenta la S.M. S di Castelbuono e successivamente l’Istituto Magistrale “R. Margherita” di Palermo. Inizia, dopo l’abilitazione ad insegnare nelle scuole elementari di Carsa e Borrello a S. Mauro, a Finale di Pollina, Caccamo, Castelbuono, Lascari, Cefalù dove ha concluso la carriera nel 2007. Nel suo percorso lavorativo, che vedeva come missione, un dare, un porgere ai suoi alunni i rudimenti del sapere , ha formato generazioni di alunni e nei cicli successivi fratelli e sorelle degli anni precedenti, cercando di dare un metodo di studio che negli anni ha portato numerosi alunni a raggiungere risultati eccellenti nei percorsi di studi universitari intrapresi. Oggi che la maestra Concetta non è più fra noi , capita ai suoi figli d’incontrare vecchi alunni che ricordano la disponibilità, la dolcezza, la pazienza e la bravura di una maestra vecchio stampo con la mentalità moderna. Concetta Marchese ha partecipato al progetto “Pigotta” cioè la realizzazione di bambole di pezza messe in vendita dalla scuola ed il ricavato dato in beneficenza ai bambini africani. L’insegnamento era nel suo d.n.a in quanto la mamma era anche insegnante ed oggi anche la figlia è insegnante come lo fu il fratello e la cognata. Una famiglia dedita con passione ed amore alla scuola (Squadra Giudeca)
Rizzo Aurora
Era il 1 giugno 1941 ed a Canicattì (Ag) nella caserma dei Carabinieri nasceva Aurora Rizzo battezzata con il nome Olimpia. Il papà Calogero reggeva la stazione dei carabinieri e la mamma Antonietta Ranzino accudiva alla casa ed ai figli Maria e Nino. Bella famiglia, unita anche nel dolore per la perdita della sorellina Olimpia mancata all’età di 2 anni. All’ultima arrivata toccò il nome di Olimpia per ricordare la sorellina e quello di Aurora donatole dalla moglie del tenente della compagnia che si innamorò subito della dolcezza e luminosità di quel batuffolino roseo che si affacciava sorridente alla vita. Il 29 giugno 1943 il papà moriva e dopo 8 giorni la caserma veniva sventrata da una bomba e fu un miracolo che si salvò tutta la famiglia perchè rifugiata nellla galleria della stazione ferroviaria. Da quel momento tutta un’altra vita , la famiglia si trasferì a Cefalù in casa dell’indimenticabile nonna Oliva. Aurora cresceva superamata da tutti comprese le sie che la coccolavano e l’aiutavano a crescere. Aurora studiò a Cefalù, fece le elementari con la maestra Piraino, le medie con il prf. Collosi ed il Liceo con il prof. Bianca, Marchese, Genchi e tanti compagni affettuosissimi che non dimenticherà mai. La maturità classica fu la svolta della vita, conobbe Pino Spinosa, si fidanzarono e poi si sposarono. La mamma come condizione a questa relazione mise il conseguimento dell’abilitazione magistrale. Grazie alla sua mamma , Aurora nel 1959 conseguì il Diploma magistrale all’Istituto “Margherita” di Palermo. Il suo destino fu segnato. “MAESTRA”. Aurora ha cercato di esserlo sempre e con la M. La sua prima direttiva “Ognibene” a Palermo al Circolo Oberdan dove fece il suo primo anno d’insegnamento, al momento del giuramento le disse: ” ragazzina (aveva all’epoca 18 anni la nostra Aurora), dai tuoi occhi sprizza tanto entusiasmo ma ricorda che fare la maestra non è essere maestra, cerca di esserlo e ce la farai!.
nel 1970 arrivò a Campofelice di Roccella e ci restò per 20 anni , tre generazioni di alunni, colleghi meravigliosi, amici cari e direttori indimenticabili: Canio Genovese, Polizzi, Messineo. Da tutti e da ciascuno ha ricevuto tanto. .
Nel 1990 l’accolse la Direzione didattica di Cefalù con il direttore Lapunzina, poi la direttrice Li vecchi, Potestio e D. Castiglia.
Si lavorava con il cuore e per il bene della scuola, con l’obiettivo di dare agli alunni oltre al sapere le dritte per vivere bene insieme con se stessi, con gli altri, per fare un mondo migliore pieno di cittadini onesti, responsabili e preparati. Ricordi bellissimi di vita scolastica, di ragazzi meravigliosi , di superiori brillanti.
Il pensionamento nel 2014 segnò la fine di una lunga carriera svolta con amore e passione.
nata a Gratteri il 3 ottobre 1940, dopo essersi diplomata all’Istituto Magistrale di Cefalù e aver fatto varie supplenze dal 1961, entrata di ruolo ha insegnato al doposcuola statale della scuola Nicola Botta. Si è inoltre occupata della mensa e della biblioteca scolastica. Agli inizi degli anni ’90 ha optato per il passaggio al Comune di Cefalù, dove ha svolto numerosi incarichi in vari uffici, fino alla pensione avvenuta nell’ottobre del 2007. Amata e ricordata sempre dai suoi alunni per la sua immensa dolcezza, pazienza e passione che ha messa nel suo lavoro, ci ha lasciato il 3 dicembre 2015.
Musotto Giuseppina
Nata a Cefalù il 3.1.1941 all’età di 20 anni inizia ad insegnare alle elementari alla Calura , al botta ed allo Spinuzza. Insegna fino al 1975 e nel 1976 passa poi in segreteria come ass amministrativa fino al 2001.(Squadra ossuna- Postierla)
Marino Annamaria
nata a Cefalù il 19.06.1942. Cominciò ad insegnare nel 1969 prima in una scuola elementare di pomara poi a Campofelice ed inseguito alla Calura a Cefalùed infine alla scuola elementare Botta. Andò in pensione nel 1998 (Squadra Giudeca)
Suor Minutella Giuseppina
nata a Castelbuono il 28.11.1942 e morta il 31.01.2016. Insegnò all’istituto Religioso ” Figlie della croce ” di Cefalù. Tutti la ricordano con affetto e malinconia (Squadra Giudeca)
Suor Onofria
all’anagrafe Onofria Sinagra, nata a Bolognetta (Pa) il 24 marzo 1943.
Sin da piccolina sentì la Chiamata del Signore a seguirLo più da vicino e all’età di quindici anni entrò in Istituto, a Palermo, dove proseguì gli studi fino alla 2^ media; concluse la 3^ media a Roma. Dopo un anno di “Noviziato”, il 6 ottobre del 1963 iniziò il suo cammino da suora e precisamente, Suor Onofria, mantenendo il suo nome di Battesimo. Iniziò la sua “missione” anche tra i banchi scolastici, insegnando dapprima nelle scuole palermitane, per giungere nel 1973 a Cefalù, nell’Istituto Figlie della Croce, dove insegnò per ben 4 anni. Iniziato l’anno scolastico 1973-1974, all’età di trent’anni, le fu affidata la preparazione di 27 alunni in classe “1^ preparatoria” ( primina ), mentre un’altra suora, sua collega, doveva insegnare in una “1^ classe normale” formata da 25 scolari. Ebbene, dopo neanche due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, a novembre l’altra suora si ammalò e poiché la ripresa era lenta, tutti gli alunni furono affidati all’attenzione di Suor Onofria, maestra giovane e carica di energie, che condusse con successo ben 52 alunni alla fine dell’anno scolastico, il giugno successivo! A fine anno, nel fare la foto ricordo, il fotografo ebbe una difficoltà non indifferente: far entrare nell’obiettivo tutti gli scolari! Per questo motivo, la foto di gruppo presentata è alquanto singolare, poiché l’unico modo possibile fu assemblare le singole foto tessera, per realizzare la foto di classe! Il suo ruolo di insegnante durò circa quarant’anni, fino al giugno del 2009. Nonostante gli anni siano trascorsi, Suor Onofria porta sempre nel cuore i ricordi ed i nomi dei suoi tanti alunni che, il 12 agosto 2018, dopo ben quarantacinque anni, hanno voluto organizzare una “rimpatriata” celebrando dapprima la Santa Messa e poi cenando tutti insieme per festeggiare la loro amata maestra. Non tutti poterono essere presenti all’incontro: su 52 alunni del 1973 se ne incontrarono, nel 2018, solo 21 ( 10 femmine e 11 maschi), gioiosi di festeggiare Suor Onofria, donandole in segno di affetto un quadro con l’immagine del Cristo Pantocratore e ricevendo in cambio, ciascuno di loro, un Rosario a forma di bracciale, realizzato a mano da lei stessa. La nostalgia degli anni trascorsi a Cefalù trapela dalle sue parole, ma la grinta e l’entusiasmo della sua persona, rimangono ancor oggi, come nel lontano 1973 (Squadra Granaio)
Di Paola Rosalba
nasce a Cefalù il 18.11.1945. Inizia a lavorare nelle scuole elementari di Finale di pollina, Trabia, S. mauro C/de ed infine a Cefalù al “Genchi Collotti” e poi al “Botta” fino all’età della pensione. (Squadra Ossuna- Pescara)
Pirajno Rosa
nata a Cefalù il 18.04.47. Inizia la carriera di maestra a Castelbuono, Gratteri, S Mauro e Cefalù. In pensione dal settembre 2009 (Squadra Ossuna)
Nobile Orazio Adriana
Nata a Palermo l’11.03.1947 inizia la sua carriera nel 1972 a Palermo presso la Scuola elementare “Montegrappa” , dopo alla Scuola elementare “Lombardo-Radice” , a Bisacquino, a Trabia, a Termini Imerese ed infine a Cefalù a tempo pieno per un solo anno. In seguito a Gratteri, Campofelice di Roccella e dopo di nuovo a Cefalù fino al suo ritiro nel 2010. La maestra Nobile viene ricordata dai suoi alunni con molto affetto, la maestra conserva ancora una dedica di una sua alunna che dice: Sei e sarai sempre il gioiello più bello che ho trovato nel mio primo cammino scolastico” (Squadra Giudeca)
Suor Maria Inzinna
nasce nel 1948 insegna nelle Suore della Croce. Insegnante alle “Figlie della croce” . Suor maria ha iniziato nel lontano 1977 accogliendo 30 ragazze presso l’Istituto religioso. Insegnava in due classi. Sapeva ascoltare i suoi alunni con cui si confidavano ed a cui suor Maria consigliava le scelte migliori da fare. Suora sempre allegra ma rigida nello studio . Negli anni ’86 si trasferì a Catania per lavorare con i figli dei carcerati. Fu A Roma per studiare teologia Pastorale. Nel 1989 rientra a Palermo e per 12 anni fu segretaria generale della Congregazione. Ha la passione per i Presepi e durante gli ultimi anni a Palermo ha organizzato una mostra esponendo oltre 250 presepi provenienti da diversi paesi del mondo. Le sue mostre hanno sempre avuto l’obiettivo di raccogliere fondi per le missioni nei paesi dell’America latina e dell’Africa. Il 15 dicembre 2018 suor Maria celebra i 50 anni di vocazione religiosa. (Squadra Ossuna- Postierla)
Barracato Concetta
nasce a Cefalù il 21.01.1948. Inizia ad insegnare al “Genchi Collotti” in Via S. Pasquale , vi insegna per molti anni fino poi a passare allo statale di ruolo al “Botta” (Squadra Ossuna)
Tumminello Concetta
nasce a Castelbuono 01.03.1950 . Insegnò per più di 40 anni. Iniziò la carriera all’Istituto Figlie della Croce di Cefalù per 3 anni. Poi al paritario ” Genchi Collotti” per 10 anni. Passa alla Statale come supplente ed infine arriva il ruolo a Bagheria e poi a Cefalù alla “Spinuzza”. Oggi maestra in pensione. (Squadra Ossuna)
Bellipanni Rosa Maria
nasce a Cefalù il 30.09.1952 inizia la carriera nel 1973 nelle Suore delle “Figlie della Croce” in seguito al “Genchi Collotti”. Inizia le supplenze allo Statale e viene immessa a ruolo a Collesano ed infine a Cefalù oggi in pensione si dedica al Catechismo nella parrocchia di S Francesco (Squadra Ossuna- Giudeca)
Scialabba Cettina
nata a San Mauro Castelverde l’ 1 gennaio 1951. Svolse gli studi a Cefalù e dopo aver conseguito il titolo di insegnante delle scuole elementari, iniziò a lavorare, dapprima a Porticello e, successivamente per un trentennio circa, presso la scuola elementare “N.Botta” di Cefalù. Con amore e dedizione si è donata al suo lavoro, accogliendo nel “giardino delle conoscenze” i bambini che i genitori le affidavano “come delle piantine da coltivare”, come lei stessa ama ricordare. Si è impegnata, con amorevoli cure, a far crescere quei germogli tremolanti, dando loro rifugio e protezione, innaffiandoli giorno dopo giorno, con l’acqua dell’amore, della responsabilità e della disponibilità, cercando di far acquisire quelle nozioni che potessero contribuire alla formazione della loro modesta cultura e trasmettendo quei valori di solidarietà, di fratellanza, di amore che li hanno resi più forti, più maturi e responsabili lungo il sentiero della vita. Durante il suo percorso didattico ha realizzato, insieme agli alunni, diversi progetti, coinvolgendoli nei vari momenti forti della vita scolastica, quali: Halloween, Natale, Giornata della Memoria,Carnevale, Pasqua e le varie manifestazioni di fine anno. La maestra Scialabba è andata in pensione nell’anno 2017 e sarà ricordata, in particolare, dagli alunni del suo ultimo ciclo didattico, per un gesto molto dolce e significativo che ha fatto durante la manifestazione di fine anno e cioè, ha offerto ad ogni singolo alunno un omaggio floreale, precisamente, una rosa alle femminucce ed un garofano ai maschietti, volendo con questo simboleggiare che, la crescita di “quei semini piantati nel giardino della conoscenza” anni prima, ha portato i suoi frutti, in quel primo traguardo della vita. (Squadra Granaio)
Foto maestri: