“Confido in settimana di incontrare” il capo del governo di unità nazionale libica Fayez al-Sarraj e il generale Khalifa Haftar. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, rispondendo al Tg2 ad una domanda sul processo di stabilizzazione della Libia. La conferenza di Palermo, ha spiegato il premier, “non è stata una vetrina”, ma parte di un “percorso” e “l’Italia sta dando il suo contributo per realizzare questo percorso”. Poi il premier parla della maggioranza di governo e del suo incarico cirscoscrivendolo alla durata della legislatura: “Ho una capacità di mediazione inesauribile, però la mia capacità di mediazione in questo caso è tarata per 5 anni, poi libero la poltrona”, dice. Sulla situazione finanziaria del Paese e dell’Ue ha precisato: “Non possiamo concentrarci solo sulla stabilità finanziaria ma anche sulla stabilità sociale. L’Italia ha le carte in regola per dare un contributo” per migliorare questa situazione ed arrivare ad “un’ Europa più solidale”. Legge delega su codice appalti “Nei prossimi giorni presenteremo una legge delega per riformare il codice degli appalti”, ha ribadito Conte. Il presidente del Consiglio ha anche confermato la decisione del governo di mettere a punto un piano di investimenti “concreto” per le infrastrutture in Italia. E “abbiamo sensibilizzato molte imprese – ha aggiunto – a investire di più” sempre sulle infrastrutture che saranno “materiali e non”.