Il Vescovo Marciante si rivolge ai Giovani

“Ho bisogno di voi, questa Chiesa e questa terra ne hanno bisogno”. Mons. Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù, parla direttamente ai giovani della sua diocesi e, comunicando il “forte desiderio di vederli, di ascoltarli”, li invita ad incontrarlo sabato 22 dicembre, “a due passi dalla Cattedrale”, nella chiesa San Domenico. L’appuntamento è annunciato in una lettera della quale i giovani sono i destinatari e nella quale il vescovo esprime il desiderio di “raggiungere con te, mio compagno di viaggio, non solo le periferie geografiche del nostro territorio, ma anche le periferie delle nostre anime per dare un significato autentico alla vita, al presente”. Ai giovani mons. Marciante dice che “c’è una regola d’oro che sta al centro del mio servizio pastorale: ascoltare e condividere. Stare nella storia dei miei fratelli… Voglio vivere tra la vita e la storia dei miei giovani – continua nella lettera -, rispettandone le idee e qualsiasi condizione”. A loro, rivela un sogno: “Vorrei essere costruttore di libertà e dignità”. Ma è lo stesso presule a ricordare che “chi è senza lavoro non ha dignità e libertà” e che “in Italia ci sono all’incirca tre milioni di persone senza lavoro”. Ribadendo “fiducia illimitata” nei giovani e “nella nostra gente”, mons. Marciante evidenzia che “costringere i giovani con la potente arma della sfiducia a lasciare le nostre terre, ad andare oltre per sognare, significa ipotecare il futuro; significa trasformare i nostri paesi in cimiteri. Vorrei dunque condividere con te un progetto, un sogno – conclude -, che è il ‘Laboratorio della Speranza’, dove tu e gli altri giovani mettiate insieme le vostre idee e i vostri progetti”.

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