Antonino Corsello: il pediatra che diventa punto di riferimento per tutto il territorio

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Il dottor Antonino Corsello nasce a Campofelice di Roccella il 7 Settembre 1923. Dopo aver frequentato il Liceo Mandralisca di Cefalù, nel 1946 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Palermo e frequenta l’Ospedale dei Bambini di Palermo, dove consegue la specializzazione in pediatria sotto la guida dell’illustre prof. Michele Gerbasi.

Nel 1947 è eletto Sindaco di Campofelice di Roccella, primo Sindaco eletto democraticamente dal popolo dopo la liberazione dal fascismo, carica dalla quale si dimette nel 1950 per trasferirsi a Cefalù e dedicarsi esclusivamente alla professione di medico. Nel 1953 sposa Mimma Miceli da cui ha tre figli: Michele, Giovanni e Roberto. Nello stesso anno, al numero 4 della piazzetta Spinola di Cefalù, apre uno studio medico pediatrico che era una assoluta novità per Cefalù e tutto il territorio. Dopo aver lasciato l’Ospedale dei Bambini per un incarico allora prestigioso, dirige l’area di Termini-Cefalù e Madonie dell’ONMI, Opera Nazionale Maternità e Infanzia, Ente a forte caratura sociale che gestiva la cura e la prevenzione delle gestanti, delle puerpere, dei neonati e dei bambini dei primi anni di vita.

Il dott. Corsello, che di quella cultura medica pediatrica avanzata si era infarcito negli anni trascorsi all’Ospedale dei Bambini, riuscì con la dedizione al lavoro e la grande capacità di comunicazione e di empatia che gli erano proprie, a trasformare il suo studio professionale in un centro di riferimento per Cefalù, per i paesi delle Madonie e di un territorio vasto che comprendeva molti centri dei Nebrodi e della fascia costiera delle province di Palermo e di Messina, da Sant’Agata di Militello e Capo d’Orlando a Termini Imerese. Muore a Cefalù il 24 luglio 2008 lasciando vivo il ricordo di uomo e di medico, nel rimpianto di coloro che lo hanno conosciuto e incontrato.

Inauguriamo su cefalunews una sezione per far conoscere i medici cefaludesi che hanno operato a Cefalù lasciando un segno importante della loro presenza. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. (Pescara – Ossuna – Postierla – Giudecca)

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