Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha scritto a Papa Francesco il suo messaggio di auguri per il nuovo anno auspicando “una politica responsabile e lungimirante” per rendere “più giusta e sostenibile la stagione che si è chiamati a governare”. Occorre, ha aggiunto, “non alimentare le paure e non lasciare spazio a nazionalismo, xenofobia, guerra fratricida”.
Il testo del presidente della Repubblica continua ricordando: “Il tema ‘La buona politica al servizio della pace’, da lei scelto per la 52esima Giornata mondiale della Pace, offre a quanti detengono cariche pubbliche, soprattutto se esercitano potere di governo, l’opportunità di misurarsi con le stringenti esigenze di un servizio che deve essere sempre orientato alle più alte idealità, alla costruzione del bene comune, al rispetto dei diritti fondamentali, alla promozione della concordia tra i popoli”.
Ed ecco la conclusione: “Condivido appieno l’ispirazione del suo messaggio, che tratteggia nitidamente la linea di discrimine tra la figura del buon politico e le degenerazioni dell’azione pubblica. Esso ci induce, personalmente e collettivamente, a vigilare affinché il nostro operato resti lontano da inadempienze, arbitrii, o contrapposizioni strumentali per farsi portatore di convivenza e di pace, mentre opportunamente ricorda che la responsabilità politica è attribuita a tutti i cittadini, senza il cui coinvolgimento non è possibile costruire forti e vitali istituzioni democratiche”.