Con i 5 Stelle “stiamo governando insieme. Se su qualche punto non si trova l’accordo la via del popolo è la via sovrana, la scelta la faranno gli italiani”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini alla scuola di formazione politica della Lega, aggiungendo che in Italia “servono più energia e trasporti”. “Mi dicono che tutti sarebbero andati all’incasso, ma non io. Ho firmato un patto e lo rispetto”. Così Matteo Salvini, sempre in riferimento al patto di governo con i 5 Stelle. Un accordo che non sarà interrotto per fini politici “perché a me interessa il bene degli italiani”, ha spiegato il ministro dell’Interno.
“Battisti è solo l’inizio”
L’aver catturato l’ex terrorista del Pac, Cesare Battisti è “un’opera di giustizia per i familiari che hanno pianto e sofferto”. Così Salvini. “Ci sono altre decine di assassini a piede libero in Europa e nel Mondo. Daremo tutte le energie possibili per riportarli nelle carceri italiane li andremo a prendere uno” ha promesso. Subito dopo il suo discorso il ministro dell’Interno ha incontrato a Palazzo Castiglioni Alberto Torregiani, figlio di Pierluigi, gioielliere ucciso dai Pac nel 1979.
“Voglio dare a Milano un sindaco della Lega”
“Voglio dare un sindaco della Lega a Milano. Io da milanese imbruttito sono contento che abbiamo scalato le vette della classifica sulla vivibilità. Non voglio che questi risultati valgano solo solo se vivi in un super attico in piazza Duomo ma anche per chi vive in periferia”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, intervenendo alla scuola di formazione politica della Lega a Milano, a proposito del decreto sicurezza. A chi gli chiedeva, a margine, se ci fosse già il nome di un candidato sindaco del Carroccio per il capoluogo lombardo, il segretario del partito ha risposto: “Una cosa per volta”.
