Durante la giornata di ieri siamo stati bombardati dalla notizia dell’arresto di Marco Carta. Il cantante sardo, infatti, era stato prima arrestato e poi rilasciato subito dopo il processo per direttissima. Secondo le autorità non sarebbe stato lui a compiere il furto ma un’altra ragazza.
Cosa è successo
Il 31 Maggio Marco Carta, insieme ad un’altra ragazza, sono usciti da un importante negozio di Milano con sei magliette del valore di 1200€. I due, secondo le prime ricostruzioni, avevano staccato i bollini dell’antitaccheggio senza però accorgersi che ve ne fossero degli altri: immediatamente scattato l’allarme ed arrestati.
Dopo ventiquattro ore al processo Marco Carta è stato liberato perchè secondo quanto detto dal giudice non sarebbe stato lui a compiere il reato.
Bufera sul web, ecco il motivo
Tantissimi i commenti sul web inerenti l’arresto di Marco Carta. Ieri vi abbiamo raccontato di Pio e Amedeo mentre oggi è la volta di Leonardo Pieraccioni. Il regista toscano ha scritto: “6 magliette per 1.200 € e per furto hanno arrestato Marco Carta”. Immediate sono state le critiche di quanti hanno seguito il trend su Twitter ma uno su tutti ha commentato ironicamente: “Tranquillo, al processo lo salverà il televoto”.
6 magliette 1200 euro! E per furto hanno arrestato Marco Carta.
— leonardo pieraccioni (@leonardopieracc) 1 giugno 2019
Esclusiva 3 Giugno 2019 – Ecco cosa ha detto il personale della Rinascente su Marco Carta. Pazzesco!
