Vitamina Q, non farne mai a meno: ecco perché è importantissima e dove puoi trovarla

La vitamina Q è una molecola che viene anche chiamata con il termine coenzima Q. Si tratta di un benzochinone che si presenta con una catena laterale isosprenica abbastanza lunga. E’ molto simile alla struttura di vitamina K e vitamina E, e proprio per questo fa parte delle vitamine liposolubili: infatti, non si deve assimilare con una certa continuità.

La vitamina Q si trova nelle cellule eucariote e nei mitocondri, all’interno dei quali è coinvolta nei processi aerobici che produco energia. In realtà la vitamina Q non è una vitamina, infatti il suo coenzima viene sintetizzato dal nostro organismo e, soprattutto, non viene assunto con l’alimentazione.

A cosa serve la vitamina Q

La vitamina Q ha diversi ruoli ed i più importanti sono quelli di antiossidante e mediatore energetico tra le cellule. Essa infatti è molto importante per cuore, fegato, reni e pancreas. Oltre a questo però la vitamina Q è fondamentale per l’elasticità della pelle e per dare la giusta forza al nostro organismo. Infatti, viene utilizzata molto spesso per ridurre la stanchezza: ha la possibilità di aumentare l’energia disponibile per le cellule.

Oltre a questo, però, il suo coenzima viene utilizzato come antiaging. La sua azione antinvecchiamento riesce a contrastare la perdita di elastene e collagene rallentando quindi la formazione delle rughe. Inoltre, riesce proprio a mantenere il tono cutaneo. La vitamina Q si trova infatti in diverse creme antirughe e vari altri cosmetici.

Per quanto riguarda invece l’utilizzo clinico della vitamina Q, vi elenchiamo qui di seguito le più importanti qualità del coenzima Q.

  • nella prevenzione delle cardiopatie, poiché esercita un’azione benefica sul cuore, aumentando la bioenergia delle cellule, riducendone lo stress ossidativo e determinando un effetto vasodilatatore;
  • nella prevenzione dell’ipertensione e dei danni ad essa associati grazie alla sua funzione ipotensiva;
  • nella prevenzione e nella gestione delle patologie neurodegenerative, poiché svolgendo un’azione antiossidante, aiuta a contrastare lo stress ossidativo prodotto dai radicali liberi. Questa proprietà si rivela molto utile a ridurre i sintomi del morbo di Parkinson. Infatti se somministrato ad alti dosaggi nei pazienti in cui la malattia è ancora in stato iniziale, il coenzima Q aiuta a mantenere il controllo dei movimenti.

Cibi con vitamina Q

cibi che contengono la vitamina Q sono più le carni, soprattutto nel fegato. Essa infatti si può trovare anche in pollo, maiale e manzo ma anche in tutti i frutti di mare. I pesci che contengono più coenzima Q sono tonno, salmone, sgombro e sardine.

Ma ecco un elenco dei cibi che contengono più vitamina Q:

  • Pollo
  • Salmone
  • Castagne
  • Uova
  • Aringa

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