Le fragole abbassano la glicemia: basta mangiare la porzione della salute

Otto fragole al giorno è “la porzione della salute” secondo uno studio statunitense, pubblicato nel 2016 sulla rivista scientifica Molecular Nutrition & Food Research. Le fragole, ricche di antocianine, migliorano la sensibilità dell’organismo all’insulina e ne fanno il frutto ideale per i diabetici. L’Associazione americana diabetici suggerisce di consumare fragole, in quanto apportano vantaggi a tutto il corpo: migliorano lo stato del cuore, aiutano a gestire il diabete, sostengono la salute del cervello e riducono i rischi legati ad alcuni tipi di tumori.

Lo studio: l’effetto degli antociani

La ricerca ha indagato l’effetto degli antociani, contenuti nelle fragole, sulla risposta insulinica in un gruppo di 21 adulti obesi con insulino-resistenza. A queste persone è stato servito un pasto tipico occidentale, con tanti carboidrati e grassi, oltre a una bevanda con un liofilizzato di fragola a diverse concentrazioni. Quando i soggetti hanno bevuto la bevanda più concentrata si è riscontrato un miglioramento nella sensibilità all’insulina. Per questo i risultati dell’indagine supportano il ruolo del consumo di fragole nell’aiutare a migliorare la sensibiltà all’insulina nelle persone con insulino-resistenza. 

La fragola nella storia della salute

La fragola è un frutto a basso contenuto di zuccheri, il che la rende adatta alle persone con diabete. La porzione di otto fragole fornisce mediamente 45 calorie, più vitamina C di un’arancia, fibre e potassio. Le fragole sono originarie della Francia e hanno origini molto antiche. La prima varietà coltivata risale agli inizi del Settecento. Si sa che sono molto ricche di vitamine (A, C, E e folati), di minerali (calcio, ferro, magnesio e selenio) e di fibre alimentari.  Questa frutta ha un elevato valore nutrizionale ed un basso apporto calorico (meno di 30 kcal per etto). Per questo motivo sono sempre consigliate nelle diete.

La fragola era già nota ai Romani che la consumavano, tra l’altro, in occasione delle feste in onore di Adone. La tradizione medievale, invece, vede nella fragola un simbolo di tentazione e ancora oggi, del resto, ne è talvolta simbolo. Fino al XVI secolo le fragole non erano oggetto di grande considerazione. Poi alcuni iniziarono ad attribuire loro doti terapeutiche: secondo  un alchimista tedesco, tale Crollius, il frutto poteva curare la lebbra perché simile nell’aspetto al sintomo della malattia. La Fragola è conosciuta fin dai tempi antichi come pianta consacrata al sole. Il mondo delle favole fa frequente riferimento alla Fragola: bimbi che vanno nel bosco a raccoglierne, fragole dotate di poteri magici e così via. Nella simbologia cristiana la fragola è abbinata ai dolori di Gesù Cristo durante la Passione. 

Perché le fragole sono il frutto più amato

Le fragole sono uno dei frutti più amati e consumati della stagione estiva. Sono ricche di vitamine ed antiossidanti, che le rendono un alimento davvero benefico, in grado di svolgere un’azione preventiva nei confronti di numerose patologie, soprattutto se consumate regolarmente e quando sono di stagione. Il periodo della maturazione naturale delle fragole va da fine maggio a fine agosto. 

Sono ricche di antiossidanti. Le fragole sono tra i frutti maggiormente ricchi di antiossidanti, sostanze che aiutano il nostro organismo a rallentare i processi di invecchiamento a livello delle cellule, proteggendole dall’azione dei radicali liberi.

Riducono le allergie. La presenza di acidi fenolici nelle fragole le pone al centro dell’attenzione per via della capacità di tali sostanze nel ridurre i processi biochimici che sono legati alle reazioni allergiche.

Sono un’ottima fonte di vitamina C. È stato calcolato, infatti, che 8 fragole possono contenere più vitamina C di una sola arancia. Le fragole sono pieno titolo il sostituto estivo dell’arancia.

Aiutano la memoria. Le fragole contengono antociani, sostanze che contribuiscono a migliorare la nostra capacità di memoria. 

Hanno proprietà anti-cancro. Le fragole sono in grado di svolgere un’azione di contrasto nei confronti dello sviluppo delle cellule pre-cancerose, con particolare riferimento al tumore all’esofago. 

Regolano gli zuccheri nel sangue. Le fragole siano in grado di agire nella regolazione dei livelli di zuccheri presenti nel sangue. Evitano così che nell’organismo si generino dei picchi a causa della troppo elevata o troppo scarsa presenza di zuccheri.

Proteggono i denti. Le fragole contengono xilitolo, una sostanza ritenuta in grado di proteggere i denti dall’azione della placca e del tartaro. 

Sono utili contro l’artrite ed i reumatismi. Il consumo abbondante di fragole sarebbe in grado di ridurre di tre volte il rischio di ammalarsi di artrite. Le loro proprietà contrastano artrosi, gotta e reumatismi, oltre a svolgere un’azione positiva nei confronti del metabolismo delle ossa.

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