«Il consumo di zucchero è la principale causa dello sviluppo di malattie della bocca». Lo sostiene Richard Watt dell’University College London. «L’odontoiatria versa in uno stato di crisi – dichiara Watt a Salute&benessere dell’Ansa – le attuali cure odontoiatriche e le risposte della salute pubblica sono state ampiamente inadeguate, inique, costose, lasciando miliardi di persone senza accesso alle cure dentistiche di base. Questo problema non è dovuto ai singoli professionisti impegnati a curare i propri pazienti – continua – ma serve un approccio del tutto differente per affrontare il peso globale delle malattie del cavo orale». Per cominciare bisogna ripartire dalla prevenzione e per Watt «il consumo di zucchero è la principale causa dello sviluppo di malattie della bocca».
Le principali malattie della bocca. La malattia più frequente del cavo orale è la carie. Può colpire tutti i denti, da latte e permanenti, ed anche i denti già curati. Gengiviti e paradentiti sono, invece, malattie molto frequenti che interessano i tessuti di sostegno del dente (parodonto). Sono causate dalla placca batterica e dal tartaro. Piccole e grandi fratture, inoltre, possono essere causate da incidenti o da altri traumi. Tra le malattie della bocca anche l’edentulia che è la mancanza di uno o più denti. Le cause più frequenti della perdita dei denti sono i traumi dentali o le parodontiti. La malocclusione, invece, chiusura sbagliata, è una disarmonia delle arcate dentali e/o delle ossa mascellari. Il brusimmo, inoltre, è l’abitudine di digrignare e serrare i denti in modo perlopiù involontario. Infine l’alitosi: l’alito cattivo che può procurare disagio nella vita di relazione.
Perché lo zucchero fa male ai denti? Lo zucchero quando viene consumato favorisce la produzione di un acido che a sua volta rende la bocca un ambiente ideale per la carie. Grazie a questo ambiente acido lo zucchero si lega alla placca, indebolisce lo smalto e causa la carie. Ogni volta che si consuma uno snack dolce, per esempio, i denti sono esposti agli acidi per una ventina di minuti. Lo zucchero raffinato, che troviamo in dolci, caffè, biscotti e bevande, succhi di frutta, è un agente infiammatorio che può scatenare il mal di denti rapidamente. Gli zuccheri più dannosi sono i cosiddetti zuccheri semplici: glucosio, saccarosio e derivati industriali. I dati sulla diffusione delle carie hanno permesso di capire che la maggior parte dei bambini dei Paesi industrializzati oggi sviluppa queste patologie dentali a causa dell’eccessivo consumo di zuccheri, una cattiva abitudine che si prende da bambini e che spesso non si abbandona da adulti.
Dove si trova il saccarosio?
Il saccarosio si trova in tantissimi alimenti, comprese bibite, dolci, cereali della colazione, e moltissimi cibi. Ne consumiamo, anche inconsapevolmente, in grandi quantità. Molto pericolosi per i denti sono anche gli alimenti appiccicosi come il caramello. Questo si cristallizza nel cavo orale e rimanendo a contatto con lo smalto rischia di creare le condizioni ideali per la formazione della carie. Secondo gli esperti dovremmo dimezzare la quantità di zuccheri che mangiamo per salvare i denti ed anche la salute, dal 10% al 5% massimo come quantità giornaliera tollerata di zuccheri.