Bere acqua al volante riduce gli incidenti: lo dice la scienza

Bere acqua al volante riduce gli incidenti. Lo dice una ricerca condotta dalla Loughborough University che ha sottoposto a test due gruppi di persone alla guida di un simulatore. Ogni volontario ha utilizzato il simulatore in un giorno in cui era idratato, cioè quando ha consumato 200 millilitri ogni ora di acqua. I test sono stati poi ripetuti in un giorno in cui i volontari non erano sufficientemente idratati, cioè quando hanno consumato appena 25 millilitri d’acqua ogni ora. Durante i giorni in cui i soggetti erano idratati sono stati commessi in media 47 errori alla guida. Mentre quando non erano sufficientemente idratati il numero di errori è salito a 101. Una cifra, questa, simile a quella dei guidatori privati del sonno e a quella dei soggetti che hanno superato il limite del consumo di alcool consentito. «Le percentuali di errori che abbiamo rilevato sono paragonabili a quelli commessi da persone con un tasso alcolemico di 0.8 g/l». 

Non guidare con la sete. A sottolineare i rischi che corre l’automobilista che non beve acqua prima di mettersi alla guida è uno studio realizzato da Seat, la marca spagnola del Gruppo Volkswagen.  Il consiglio è di bere acqua prima di partire e durante il viaggio ad intervalli regolari. Nissan, invece, ha pensato a una soluzione innovativa, prendendo spunto dalle tecnologie indossabili. La casa nipponica ha integrato in un crossover Juke un rivoluzionario rivestimento tecnologico chiamato “soak” con sensori di traspirazione. Applicato al volante e sui sedili anteriori, consente di segnalare ai conducenti quando è opportuno bere più acqua. Il sistema funziona in maniera estremamente semplice, cambiando colore in caso di disidratazione (giallo) o passando al blu quando la persona è idratata.

I 7 consigli degli esperti per evitare la disidratazione dell’automobilista 

1. Assumere un’adeguata quantità di liquidi.

2. Oltre all’acqua va bene bere anche altre bevande, quali succhi, latte, bevande analcoliche, tè e caffè: tutte infatti contengono oltre l’85% d’acqua e sono pertanto importanti fonti di idratazione.

3. Se ci si sente stanchi, scegliere bevande contenenti caffeina, come caffè o bevande a base di cola, tenendo sempre sotto controllo l’apporto calorico.

4. Fare una sosta almeno ogni due ore per bere acqua.

5. Controllare il colore dell’urina se è di colore giallo chiaro, significa che il corpo è correttamente idratato se più scuro, è possibile che sia già in atto una lieve disidratazione.

6. Per avere sempre acqua fresca avvolgere la bottiglietta con carta da cucina inumidita e poi con pellicola di alluminio. La lenta evaporazione di questa acqua esterna raffredda quella nella plastica. 

7. Per evitare in estate la disidratazione dell’automobilista, quando dalla spiaggia si entra in una vettura con temperatura interna oltre i 40°, occorre bere prima di mettersi alla guida e ed evitare di lasciare l’auto al sole.

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