Il Ministero della Salute nei primi sette mesi di quest’anno ha pubblicato sul proprio sito 18 richiami di prodotti alimentari per presenza di allergeni che in genere non sono stati dichiarati nell’etichetta. Nel 2019, sempre nei primi sette mesi dell’anno, queste comunicazioni erano state il doppio, ben 36. Ogni singola comunicazione del Ministero offre alcune indicazioni al consumatore: i lotti contaminati, i punti vendita che hanno distribuito il prodotto e cosa fare se si è acquistato il prodotto. L’indicazione tassativa è di non consumare il prodotto.
1. Quante persone soffrono di allergie alimentari? Oggi esistono tante forme allergiche. Tra le più diffuse ci sono quelle alimentari. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e l’azienda di ricerche di mercato Nielsen, in Italia ci sarebbero 1.800.000 allergici alimentari. Sarebbero 305.000 le persone allergici al latte e 600.000 quelle al glutine. Gli allergici italiani sono in aumento così come accade a livello europeo e mondiale. Allergie e intolleranze alimentari sono dei fenomeni sgraditi che si verificano dopo l’ingestione di cibo. I cibi, infatti, possono dare reazioni tossiche o non tossiche. A scatenare le prime sono le tossine presenti in alcuni alimenti. Quelle non tossiche, invece, sono reazioni del sistema immunitario e intolleranze che si manifestano solo in alcune persone.
2. Cosa sono le allergie alimentari? Così come tutte le allergie sono fenomeni che coinvolgono il sistema immunitario. Sono causate da anticorpi che reagiscono contro alcune proteine, dette allergeni o antigeni, contenute in alcuni alimenti. Nella stragrande maggioranza di casi si presentano con orticaria e prurito, gonfiore delle labbra e di altre parti del corpo, ostruzione della laringe, asma. La caratteristica della reazione allergica è che si presenta sempre indipendentemente dalla quantità di allergene presente: in pratica se siamo allergici a un alimento, anche una minima quantità di quest’ultimo basterà a scatenare una reazione anche forte.
3. Cosa sono le intolleranze alimentari? Sono le le reazioni non tossiche al cibo, nelle quali non sia dimostrato o dimostrabile il coinvolgimento del sistema immunitario. Si tratta di reazioni causate o da componenti di un alimento (intolleranze di tipo farmacologico) o dalla mancanza nel nostro organismo di un enzima che serve per metabolizzare un componente di quel determinato alimento (intolleranze enzimatiche), o ancora da meccanismi sconosciuti o pseudo allergie (agli additivi, per esempio) . Al contrario di quanto avviene nelle allergie, l’entità della reazione avversa in un’intolleranza alimentare dipende dalla quantità di alimento ingerita: piccole quantità danno reazioni lievi o addirittura nessuna reazione evidente.
4. Quali sono gli alimenti che possono scatenare reazioni allergiche? Gli alimenti o loro ingredienti allergenici che possono scatenare reazioni allergiche sono quattordici. Vengono chiamati allergeni e sono sostanze solitamente innocue per la maggior parte delle persone, ma che nei soggetti atopici sono in grado di produrre manifestazioni allergiche di varia natura: asma, orticaria, eczema e in taluni casi reazioni allergiche gravi anche con esiti letali. L’intensificarsi del numero di persone affette da allergie alimentari ha fatto sì che la normativa vigente individuasse 14 allergeni che, qualora impiegati, devono essere segnalati al cliente. Ecco quali sono: cereali, crostacei, uova, pesce, arachidi, soia, latte, frutta a guscio, sedano, senape, semi di sesamo, lupini, molluschi e frutta.
5. Quali sono le principali reazioni allergiche? L’albume d’uovo è responsabile di sviluppo precoce di orticaria ed eczema durante l’infanzia. Il latte vaccino, invece, è tra le principali cause di reazioni nei neonati. Le reazioni allergiche alla soia sono in genere gastrointestinali e dermatologiche. Le reazioni allergiche alle proteine del grano si manifestano a livello gastrointestinale, respiratorio e cutaneo. Quelle al pesce sono una causa comune di allergia alimentare. La allergia ai crostacei si manifesta con orticaria, angioedema, sintomi respiratori e problemi gastrointestinali.L ‘allergia ai frutti a guscio ed in particolare alle nocciole può dare gravi reazioni anafilattiche.
6. Perché occorre leggere bene le etichette dei prodotti? I consumatori affetti da allergie o intolleranze alimentari, ma non solo loro, devono leggere con attenzione le etichette riportate sui prodotti alimentari con diciture tipo “potrebbero contenere tracce di …”. L’indicazione degli allergeni deve essere evidenziata con carattere diverso rispetto agli altri ingredienti per dimensioni, stile o colore, in modo da permettere di visualizzarne rapidamente la presenza. Anche i prodotti sfusi devono riportare obbligatoriamente l’indicazione della presenza degli allergeni che troveremo segnalata anche sui prodotti somministra in ristoranti, mense, bar.
7. Come difendersi dalle allergie? Ecco alcune semplici regole che, se seguite con attenzione, possono aiutare a difendersi da sgradevoli conseguenze.
- Imparare a leggere le etichette degli alimenti e assicurarsi che tutti in famiglia siano in grado di farlo. Tenere un elenco appuntato sul frigorifero o sulla porta della dispensa.
- Lavarsi le mani prima e dopo aver mangiato (tutti i membri della famiglia) per evitare il trasferimento di allergeni alimentari.
- Pulire il tavolo e il piano di lavoro in cucina dopo la preparazione dei cibi e dopo i pasti. Per rimuovere efficacemente residui di proteine alimentari dalle superfici, lavarle con acqua e sapone.
- Separare alimenti sicuri e non sicuri, utilizzando mensole diverse nella dispensa e nel frigorifero, e conservare tutti gli alimenti in contenitori sigillati.
- Etichettate i cibi non sicuri in modo evidente a colpo d’occhio.
- Se l’allergico è un bambino, fare attenzione a quello che si porta alla bocca a tavola, specie se sono presenti altri bambini non allergici (ai bambini spesso piace “assaggiare”).
- Tenere sempre rifornito un kit di emergenza che comprenda i farmaci consigliati dal medico, e l’autoiniettore. L’ideale sarebbe avere due kit, uno da tenere in casa e l’altro da portare sempre con sé.
- Fare attenzione a evitare una contaminazione incrociata del cibo. Pulire accuratamente il piano di lavoro, i taglieri e ogni arnese utilizzato. L’ideale sarebbe tenere gruppi separati di utensili per la laorazione di alimenti sicuri e non sicuri.
- Non mangiare al di fuori della cucina e della sala da pranzo oppure creare zone libere da allergeni.
- Fare attenzione agli allergeni presenti nell’aria durante la cottura; mantenere una distanza di sicurezza dalla zona di cottura e ventilare il locale. (Cfr. https://www.paginemediche.it/)
8. Quali sono i prodotti alimentari che quest’anno sono stati richiamati dal Ministero per presenza di allergeni non dichiarata in etichetta? Eccoli in ordine cronologico con possibilità di consultare la scheda pubblicata dal Ministero in occasione del ritiro.
26 luglio. VIVIBIO – MIGLIO DECORTICATO SOFFIATO
26 luglio. Coop Italia Soc.Coop. – Plum Cake preparato con yogurt
23 luglio: ADRIATIC FISH – FILETTI DI ALICI PANATI CONGELATI
22 luglio: CONAD – CONFETTURA EXTRA AMARENA
12 luglio: CIOCCOLATITALIANI – DRAGEE FONDENTE ALL’ARANCIA
10 luglio: T’A MILANO S.R.L.- DRAGEES ARANCIA CANDITA RICOPERTA DI CIOCCOLATO FONDENTE
10 luglio: DESPAR TEATRO ITALIA/T’A – SCORZA D’ARANCIA CANDITA RICOPERTA DI CIOCCOLATO FONDENTE
27 giugno: LORENZ SNACK-WORLD – NIC NAC¿S ORIGINAL 125g con sticker Promo
26 giugno: Italiamo – Gelatino alla stracciatella di nocciole
11 giugno: Psenner – Bombardino liquore all’uovo
31 maggio: Bauer S.p.a. – Dado da brodo funghi porcini 60g
31 maggio: Bauer S.p.a. – Brodo granulare istantaneo funghi 120g
7 maggio: plaza latina srl – farina di manitoba – Farafoa Pronta de Mandioca Yoki – 500g
5 aprile: YU CHI BALL – POLPETTE YUCHI (POLPETTE DI PESCE E SEPPIA)
13 marzo: Zorbas – Tzatziki Zorbas Salsa tradizionale a base di yogurt greco
13 marzo: IKEA – dolcetti marshmallow SÖTSAK SKUMTOPP
28 febbraio: CUORE MEDITERRANEO – FARINA GRANO TENERO TIPO 00
4 febbraio: LUCKY DUCK INTERNATIONAL FOOD BV – CHA SIU – ROASTED PORK