Clamorose dimissioni del presidente Giuseppe Baranco , ma restano congelate fino a novembre. Una decisione presa per attirare l’attenzione della politica, a tutti i livelli, per avere l’agibilità delle tribune, un impianto di illuminazione adeguato e il rifacimento del manto erboso. Pesa come un macigno, infatti, l’incognita agibilità tribune campo, anche se il presidente Barranco si era sempre espresso con parole di fiducia e speranza. I tempi però stringono. Con una conferenza stampa convocata d’urgenza questa mattina, Barranco ha illustrato la situazione attuale dello stadio cefaludese di Santa Barbara, dove sono stati effettuati lavori congiunti per la sistemazione del terreno di gioco: “ma il problema più grande – afferma – è l’agibilità delle tribune”. Il presidente confida nell’impegno dell’Amministrazione per avere almeno un’agibilità parziale dei settori riservati al pubblico dello stadio. Poi però il clamoroso annuncio: “Mi dimetto da presidente, a mantengo le dimissioni congelate fino a novembre”. Queste le richieste: agibilità totale delle tribune, illuminazione per gli allenamenti serali, ma anche il “rifacimento del fondo campo, non dico in sintetica, ma almeno in erba naturale”. Come nei campi di gangi e Lascari … Alternativa dice potrebbe essere soltanto una: trovare un accordo per la gestione dell’impianto e tutte le spese le sosterrebbe la società. “La Cephaledium ha le carte in regola per fare il grande salto”. Mai abbandonato il traguardo della Serie C. La palla, è il caso di dirlo, adesso alla politica. Intanto il primo settembre la prima partita in casa di Coppa Italia …