Speciale Salvatore: fede e tradizioni della festa più bella di Cefalù


Ecco uno speciale dedicato tutto alla festa del Santissimo Salvatore, la festa più bella di Cefalù. Al suo interno vi raccontiamo la festa con le tradizioni più importanti e alcune date da ricordare. Nonostante sia l’Immacolata la patrona della città, il Salvatore è stato sempre festeggiato come patrono di Cefalù. Le origini di questa festa risalgono al periodo dei normanni quando Ruggero edifica la Cattedrale che dedica proprio al Santissimo Salvatore. La traccia più importante di questa scelta è il grandioso mosaico del Pantocratore che raffigura la pagina evangelica della Trasfigurazione di Gesù. Uno dei primi riferimenti alla Festa del Salvatore si ha in una pergamena del 1159. Nei secoli a seguire il legame con il Salvatore diventa sempre più forte fino a quando il Comune delibera di mettere nel suo stemma, con i tre pesci e il pane, l’effigie di Cristo Salvatore del mondo. La festa comincia il 2 agosto con il dispiegamento della Bandiera di Cristo Pantocratore al centro dei due torrioni della Basilica-Cattedrale. Una tradizione antichissima che risale ai tempi di Ruggero. Il giorno più importante è il 6 agosto quando nel pomeriggio si tiene la gara della Ninna a mari e in serata la processione fra le vie del centro storico. I festeggiamenti si chiudono con i giochi d’artificio.

 

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