Bere acqua di cannella riduce glicemia e colesterolo? Sì. Uno studio pubblicato dalla rivista medica «Diabetes Care» ha dimostrato, attraverso test effettuati su soggetti con diabete di tipo 2 ai quali era stata fatta assumere una dose giornaliera di 6 grammi di cannella, che questa riduce la glicemia, i trigliceridi ed il colesterolo LDL, ovvero il colesterolo cattivo. Un’altra ricerca, invece, ha scoperto che mezzo cucchiaino di cannella al giorno riduce in modo significativo i livelli di zucchero nel sangue dei diabetici. L’ingrediente attivo nella cannella, detto MHCP (un composto solubile di acqua e polifenolo) si comporta come l’insulina. In altre parole attiva i suoi recettori e lavora in sinergia con l’ormone nelle cellule che si occupano di bruciare o metabolizzare il glucosio. Per sperimentarne il funzionamento, il ricercatore Alam Khan ha condotto un esperimento in Pakistan con volontari affetti dal diabete di Tipo 2 nel quale la produzione di insulina si riduce gradualmente oppure rimane normale, ma è poco attiva sulle cellule. Il ricercatore ha potuto verificare come, nell’arco di alcune settimane, il livello di zucchero nel sangue si è abbassato del 20% circa.
Come si preparare l’acqua di cannella? Far bollire circa 250 ml di acqua e versarla in una tazza contenente una stecca di cannella. Lasciare la spezia in infusione per circa 10 minuti. Coprire la tazza con un piatto in modo che non evapori l’aroma. A questo punto filtrare e rimuovere i pezzettini della stecca di cannella. Per chi vuole una bevanda dolce può aggiungere un po’ di zucchero di canna integrale o anche del buon miele. Attenzione a non esagerare perché troppo zucchero potrebbe rendere questa particolare acqua non più idonea per il benessere della persona. Per aromatizzarla, invece, si può aggiungere una fettina di limone, o di arancia, lasciandola in infusione per qualche altro minuto. Chi, invece, vuole prendere acqua e cannella in versione semplice può aggiungere mezzo cucchiaino di cannella in polvere prima di versarla nella tazza. Prima di berla è consigliabile farla raffreddare leggermente. Sorseggiare quest’acqua un po’ alla volta.
Quali sono i benefici dell’acqua di cannella? E’ un’ottima bevanda da consumare in caso di stipsi, ovviamente, se abbinata ad una dieta sana e ad abitudini alimentari corrette. Tutto questo grazie al contenuto di fibre presente nella cannella. Questa spezia occupa i primi posti tra i migliori cibi antiossidanti. Questa particolare acqua, quindi, aiuta il corpo a combattere i radicali liberi, sostanze nemiche dell’organismo che causano l’invecchiamento precoce. Inoltre migliora la circolazione. E’ quindi ideale anche per chi soffre di dolore alle articolazioni e ha bisogno di riscaldarsi in poco tempo. L’acqua alla cannella è indicata per chi soffre di vene varicose ed è un ottimo stimolante celebrale che rinforza la memoria e la capacità cognitiva. E’ infatti consigliato a coloro che sono più esposti a malattie come il Morbo di Alzheimer e tutti quei disturbi che provocano deficit nel ragionamento. Tra i benefici di quest’acqua anche quello di calmare gli impulsi della fame nervosa. Per questo rappresenta un valido aiuto per chi è a dieta. L’acqua di cannella porta al senso di sazietà tra un pasto e l’altro e riduce le voglie compulsive di consumare cibo spazzatura, che crea non poca dipendenza ed astinenza. Infine potrà bere acqua di cannella anche chi soffre di meteorismo intestinale. Questa bevanda, infatti, riduce la formazione di gas addominali e il conseguente fastidio durante la giornata. E’ ideale anche per tutti coloro che soffrono di stanchezza cronica e spossatezza.