Le bevande calde in estate fanno bene alla salute? Cosa dice la scienza

Le bevande calde in estate fanno bene alla salute? Sì. Per dissetarsi occorre prediligere liquidi fumanti. A qualcuno potrà sembrare un paradosso ma è la verità. Bere bevande calde, infatti, è l’unico modo per dissetarsi e combattere temperature eccessive. Anche la scienza è d’accordo, per dei precisi meccanismi biologici. Quando fa caldo, la temperatura corporea aumenta. Bere bibite ghiacciate offre subito la sensazione di refrigerio ma è solo apparente. E’ vero, il nostro corpo si raffredda. Di conseguenza aumenta il divario fra la nostra temperatura e quella esterna. Basta poco per sentire di nuovo caldo. Con le bevande calde, invece, tutto è diverso. All’inizio si avvertirà una temporanea sensazione di maggior calore. Poi però il corpo comincia a cedere calore. Essendo aumentata la temperatura interna rispetto a quella circostante, infatti, il corpo cede calore. Non ci crederete ma l’unico modo per abbassare la temperatura corporea è sudare. Attraverso il sudore, infatti, il calore viene assorbito dall’aria e la temperatura del corpo diminuisce. Ecco perché occorre bere liquidi caldi. Si suda di più e ci si raffredda anche di più. E in tutto questo c’è un altro beneficio: attraverso il sudore si espellono anche tante tossine.

Che cos’è il sudore? E’ il prodotto di secrezione dei due-quattro milioni di ghiandole sudoripare che sono disperse nel nostro corpo nello stato intermedio della pelle umana. Queste ghiandole si trovano maggiormente sulla fronte, nel cuoio capelluto, nelle ascelle, nel palmo della mano e nella pianta del piede. Il sudore è costituito in massima parte da acqua. Occorre sapere che per ogni litro di acqua evaporata il nostro corpo espelle una quantità di calore equivalente a 580 kcal. In genere si espelle un litro e mezzo di sudore all’ora. Nei giorni con temperature elevate l’organismo può espellere anche da 4 a 6 litri di sudore ogni ora. Ecco perché è importante idratarsi. Ove c’è non accade si va incontro alla disidratazione. Per una buona idratazione occorre bere molta acqua, mangiare tanta frutta e dissetarsi con i buoni succhi di frutta ma fatti in casa.

Il sudore va evitato? No. Il sudore è una cura di bellezza naturale a costo zero. «Spesso non ci si pensa ma la pelle, con i suoi tre milioni di ghiandole sudoripare, è l’organo di depurazione più esteso dell’organismo – commenta Anadela Serra Visconti, specialista in medicina estetica ed esperta in cure naturali – senza sudorazione saremmo intossicati dalle sostanze che il nostro corpo fatica a eliminare. Sono molti gli inquinanti in circolazione: ammoniaca, acido urico, acido lattico, urea. Tutti residui dei vari processi fisiologici che fegato e reni da soli non riescono a espellere». A tutto questo occorre aggiungere le tossine che assorbiamo quando respiriamo l’aria inquinata da metalli come il piombo o il mercurio, o mangiamo cibi carichi di conservanti chimici o pesticidi. Ecco perché occorre sudare. Per questo vi consigliamo di non asciugare la pelle continuamente con un panno quando si suda. A disperdere il calore del corpo nell’ambiente non è il sudore ma la sua evaporazione. Asciugarsi con il panno ostacola la dispersione termica. In questo senso anche il cambio di vestiti inumiditi ritarda lo scambio di calore. L’evaporazione del sudore, infatti, si verifica solo quando gli indumenti sono abbondantemente bagnati. Ancora più grave è l’utilizzo di materiali sintetici che producono un’elevata umidità relativa intorno alla cute e ritardano l’evaporazione dell’acqua. Il consiglio, quindi, è di indossare indumenti di lino o cotone e preferibilmente larghi per favorire la libera convenzione dell’aria tra cute ed ambiente. Se poi questi indumenti sono bianchi è ancora meglio perché riflettono la luce solare.

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