Il cioccolato fa bene o male alla pressione alta? La risposta della scienza

Il cioccolato fa bene o male alla pressione alta? Quello fondente abbassa la pressione sanguigna. Lo dice uno studio del Politecnico di Coimbra pubblicato su «Nutrition» dei mesi di luglio – agosto 2019 alle pagine 175-183. I ricercatori hanno dimostrato che ridurre la pressione sanguigna in modo naturale in 30 giorni con cioccolato fondente è possibile. Normalmente proprio il consumo di cioccolato non è consigliabile per i malati di ipertensione. Come non sono consigliati troppi dolci perché possono portare all’obesità e possono aumentare la pressione sanguigna. Non è così, però, per il cioccolato fondente. Responsabili di questo effetto sono i cosiddetti flavanoli, che sono abbondanti proprio nel cioccolato fondente. I flavonoidi del cacao hanno un effetto protettivo sulla salute cardio-circolatoria per la loro capacità di modificare una serie di processi patologici coinvolti nello sviluppo delle malattie cardiovascolari come aterosclerosi, ipertensione e trombosi. Ma attenzione il cioccolato fondente è considerato un alleato se mangiato a piccole dosi, al contrario se si esagerasse, essendo anche ricco di grassi e zuccheri, potrebbe essere causa di aumento ponderale ed ipertensione. 

Come scegliere un buon cioccolato fondente? Quando lo compri leggi l’etichetta dei vari prodotti. Scegli quello che elenca meno ingredienti. La lista di quelli del cioccolato fondente di qualità dovrebbe riportare il cacao o la pasta di cacao fra le prime voci. In genere, viene aggiunto lo zucchero. Quando opti per il cioccolato fondente, verifica che lo zucchero non sia l’ingrediente principale. Quando apri la confezione guarda la superficie della barretta di cioccolato. Quello di buona qualità deve essere liscio, senza imperfezioni e uniforme. Osserva anche il colore e assicurati che sia uniforme lungo tutta la barretta. Il cioccolato fondente di alta qualità si rompe in modo netto con uno schiocco deciso. Mettine un pezzetto in bocca. Non masticarlo ma rompilo leggermente in piccoli pezzi, quanto basta perché inizino a fondersi da soli.

Quali sono i benefici del cioccolato fondente? E’ in grado di prevenire una serie di disturbi: dall’ipertensione alla depressione, dalle patologie cardiovascolari all’insonnia. Inoltre, il cioccolato fondente è in grado di proteggere l’organismo dalle cosiddette malattie cardiometaboliche, come il diabete di tipo 2 e il restringimento delle arterie, che possono causare attacchi di cuore. Secondo alcuni studi realizzati in Svezia le donne che mangiano almeno quarantacinque grammi di cioccolato amaro nell’arco di una settimana hanno minori rischi di soffrire di ictus. Il cioccolato contiene molta fibra. Questo lo trasforma in un alimento che dà un forte senso di sazietà, la quale riduce il desiderio di mangiare altri alimenti e permette così di evitare eventuali aumenti di peso. Anche se ancora non è stato del tutto provato scientificamente, si pensa che mangiare con frequenza il cioccolato possa aiutare a combattere il diabete, perché aumenta l’insulino sensibilità delle cellule. Essendo ricco di flavonoidi protegge la pelle dai raggi ultravioletti. Tra i componenti del cioccolato c’è il teobromina che agisce sul nervo vago che provoca gli attacchi di tosse. Il cioccolato possiede proprietà anticoagulanti che possono aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, offrendo risultati simili a quelli dell’aspirina. Ricordatevi però che è sempre necessario ascoltare il parere del medico, solo lui vi potrà consigliare su come agire per far fronte a ogni problema di circolazione. Si ritiene anche che possa essere efficace sul flusso sanguigno della retina. È indispensabile sapere che il cioccolato che possiede tutte queste proprietà è quello fondente: quello che contiene per lo meno un 70% di cacao.

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