I mirtilli fanno bene o male alla dieta dimagrante? La risposta della medicina

I mirtilli fanno bene o male alla dieta dimagrante? Uno studio i cui dati sono stati pubblicati su International Journal of Obesity, dimostra che l’equivalente di due o tre porzioni al giorno di mirtilli possono aiutare a trasformare il grasso in eccesso in grasso “beige”, una terzo tipo di grasso oltre a quello bianco e marrone, che brucia calorie riducendo il peso corporeo. Tutto merito di una molecola antiossidante, il resveratrolo, che sembra favorire la conversione del grasso “cattivo” in grasso “brucia-calorie”. Queste piccole bacche scure quindi, non solo sono alleate della circolazione venosa del sangue, della memoria e della salute degli occhi, ma possono aiutare anche a tenere sotto controllo il peso e addirittura a perderlo. Tutto questo se associato ad un regime alimentare a basso contenuto calorico, sempre su consiglio del medico curante, e un’attività fisica mirata. Un’altra ricerca dice che consumare uno spuntino a base di frutti di bosco aiuta a perdere circa 6 chili in un anno. A condurre lo studio sono stati gli scienziati della School of Sport, Exercise and Health Sciences della Loughborough University, nel Regno Unito.

Come mangiare i mirtilli? Il modo migliore è quello di consumare le bacche di mirtillo fresche allo stato naturale. Si possono mangiare dopo averle lavate per bebe. I mirtilli si possono comprare al mercato oppure raccoglierli nel corso di una passeggiata in un bosco di montagna. Le bacche di mirtillo possono anche essere surgelate senza perdere le loro proprietà. Le piccole dimensioni delle bacche di mirtillo, inoltre, consentono di utilizzarli con molta facilità in cucina in molti piatti estivi. Si possono mettere anche nelle macedonie assieme ad altri frutti estivi come melone, albicocca, pesca e susina. I mirtilli si possono mangiare aggiungendoli a vasetto di yogurt magro. Chi volesse può anche consumarli come succo concentrato di mirtillo. Fanno bene se assunti nella dose di uno o due bicchieri al giorno a digiuno.

Quali sono i benefici dei mirtilli? Sono composti per l’85% di acqua ed hanno 84 calorie in una tazza con 15 grammi di carboidrati. Contengono fibre, Vitamine C e K, manganese e tracce di tanti altri nutrienti. Proteggono il nostro corpo dai danni dei radicali liberi. I mirtilli hanno la più alta capacità antiossidante di tutti i frutti e verdure più consumati. Le antocianine sono responsabili della maggior parte dei loro benefici . Per questo riducono il danno del DNA, proteggendo da invecchiamento e cancro. Visto che i mirtilli sono ricchi di antiossidanti, finiscono con l’aiutare a neutralizzare alcuni dei radicali liberi che danneggiano il DNA. I mirtilli proteggono anche dall’ossidazione del colesterolo nel sangue. Gli antiossidanti nei mirtilli, infatti, sono fortemente collegati a una riduzione dei livelli di LDL ossidato. Possono abbassare anche la pressione sanguigna. In uno studio condotto su individui obesi con un alto rischio di infarto è stata evidenziata una riduzione del 4-6% della pressione sanguigna dopo aver consumato 50 grammi di mirtilli al giorno per 8 settimane. I mirtilli aiutano a prevenire le malattie cardiache. I mirtilli possono stimolare la memoria e le funzioni cerebrali. Gli antiossidanti presenti nei mirtilli tendono ad accumularsi nelle aree del cervello essenziali per l’intelligenza. Le antocianine presenti nei mirtilli possono avere effetti anti-diabete. I mirtilli, infatti, contengono pochi zuccheri rispetto ad altre varietà di frutta. Alcune ricerche dicono che le antocianine nei mirtilli possono avere effetti benefici sulla sensibilità all’insulina e sul metablismo del glucosio. I mirtilli aiutano a combattere le infezioni del tratto urinario.

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