Il melone fa bene o male alla dieta dimagrante? La risposta della medicina

Il melone fa bene o male alla dieta dimagrante? E’ un frutto ideale per qualsiasi dieta dimagrante. Il melone, infatti, ha poche calorie: appena 34 per ogni cento grammi. Pochissime calorie che fanno di questo frutto l’ideale per chi intraprende ogni tipo di dieta. Il melone, insomma, ha la capacità di sfamare senza fare ingrassare. E poi, altra cosa importante, disseta senza problemi perché è composto in massima parte d’acqua. Per la dottoressa Valentina Fratoni, nutrizionista, il melone è un alimento utile per contrastare il caldo e nello stesso tempo per favorire la perdita di peso. «Il melone, oltre ad apportare carotene, possiede proprietà anticancerogene ed è valido per aumentare il senso di sazietà». Il melone per dimagrire si può mangiare a metà pomeriggio ma anche come un rinfrescante dessert serale in sostituzione del dolce. Mangiato di sera aiuterà anche a conciliare il riposo notturno perché farà andare a letto sazi ma non appesantiti. Se il melone, invece, è mangiato a colazione ci darà un senso di pienezza per qualche ora e nello stesso tempo ci offre preziosi antiossidanti e vitamine. 

Come scegliere e conservare il melone? E’ una pianta erbacea annuale e le sue varietà si dividono in estive e invernali. La prima cosa da fare, quindi, è scegliere un melone di stagione. Per portare sulla tavola un buon melone occorre sempre annusarlo. Non dimenticate mai che il melone profumato è quello che ha raggiunto una buona maturazione. Se, invece, non profuma e tende al verde allora potete stare certi che sarà acerbo. In quanto a conservarlo è bene sapere che potete conservarlo anche fuori dal frigorifero. Ma fate attenzione. Va conservato al fresco, lontano da fonti di calore o dal sole diretto perché velocizzano la maturazione. Per questo il melone non va mai lasciato al balcone. Se avete in mente di consumarlo subito, l’ideale è metterlo in frigorifero solo poche ore prima della consumazione.

Quali sono i benefici del melone? E’ un ottimo diuretico ed è un ottimo antiossidante e antitumorale. Tutto merito della grande quantità di beta-carotene presente nel melone. Mangiando il melone si possono prevenire i danni causati dai radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare ma anche i tumori. Questo frutto riduce la pressione arteriosa. Il potassio che contiene, infatti, stimola la diuresi e quindi aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso. In questo modo vengono anche ridotti i valori della pressione arteriosa. Il melone è un ottimo alleato che protegge la vista. Tutto merito della Vitamina A che contiene e e che protegge dalla degenerazione maculare, una patologia dovuta al processo di invecchiamento dell’occhio. L’alto contenuto di Vitamina C nel melone protegge anche dall’attacco di virus e batteri. Questa vitamina, infatti, stimola le difese immunitarie. La stessa vitamina C stimola la produzione di collagene. Quindi il melone ha anche potere cicatrizzante. Basta pensare che in un etto di melone si trova un quantitativo di Vitamina C che soddisfa il 61% del fabbisogno giornaliero. Il melone previene infarti e ictus. Un’azione importante dovuta all’adenosina, una sostanza contenuta nel melone che ha un’azione fluidificante del sangue riducendo il rischio di queste patologie. Grazie all’elevato contenuto di acqua, il consumo di melone stimola la diuresi e mantiene i reni in salute. Il melone favorisce anche l’abbronzatura. Come tutti i vegetali di colore arancio, infatti, è ricco di beta-carotene. Questa sostanza stimola la produzione di melanina che favorisce una corretta abbronzatura e protegge la pelle dai danni dei raggi ultra violetti.

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