Il pomodoro fa bene o male al colesterolo? La risposta della scienza

Il pomodoro fa bene o male al colesterolo? Secondo una ricerca australiana, il pomodoro è una barriera contro il colesterolo cattivo. Lo studio pubblicato dalla rivista Maturitas, rivela che il pomodoro è in grado di ridurre la quantità di colesterolo LDL, ovvero quello cattivo. Nello stesso tempo è in grado anche di proteggere il cuore abbassando la pressione arteriosa. Secondo i ricercatori australiani il consumo regolare di pomodori è in grado di ridurre di circa il 10% i livelli del colesterolo cattivo. Il merito di tutto questo è dovuto al licopene che si trova nel pomodoro. Dalle analisi si è potuto constatare che ne bastano circa 25 milligrammi per avere l’effetto desiderato. Questa molecola è in grado di neutralizzare i radicali liberi e quindi di proteggere le cellule dai danni del colesterolo. Secondo i ricercatori australiani l’effetto che si ha assumendo pomodori è paragonabile a quelli che si hanno da basse dosi di farmaci comunemente prescritti per le persone con colesterolo elevato. Tutto ciò senza effetti collaterali. Il consiglio è di assumere pomodori freschi ma anche succo concentrato. Nel succo la quantità di licopene è maggiore.

Come si prepara il succo di pomodoro? Occorrono 2-3 pomodori ben maturi a persona, 2-4 cucchiaini di succo fresco di limone; tabasco, sale e pepe bianco in polvere q.b. Lavare ed asciugare i pomodori. Tagliarli a pezzi. Metterli nel bicchiere del frullatore e azionare l’apparecchio a bassa velocità fino ad ottenere un composto liscio ed uniforme. Passarlo al colino se si desidera eliminare i semini e fare in modo che abbia una consistenza più liquida. Condire con del succo di limone, poche gocce di salsa tabasco, una presa di pepe bianco, un pizzico di sale. Mescolare e versare il succo di pomodoro nei bicchieri aggiungendo del ghiaccio in cubetti. Si possono anche aggiungere basilico od altre erbe aromatiche ma anche zenzero fresco spremuto, germogli di erbe aromatiche, spirulina e un filo di olio extravergine di oliva.

Quali sono i benefici della buccia di pomodoro? Un consumo elevato di derivati del pomodoro è associato ad una più bassa incidenza di tumori del tratto aerodigestivo superiore e della prostata. Secondo uno studio questo effetto è merito dell’aumentato apporto di carotenoidi come il licopene e/o il beta-carotene. Dato che la buccia del pomodoro, normalmente eliminata durante i processi di lavorazione, è un’importante fonte di carotenoidi, lo studio ha valutato i possibili vantaggi di una pasta di pomodoro arricchita con una piccola percentuale di buccia (6%). Ne è derivato un maggior apporto di licopene e beta-carotene. Nella buccia del pomodoro troviamo in abbondanza il licopene, un carotenoide molto utile nel prevenire l’ossidazione del colesterolo sulle pareti delle arterie e nella prevenzione del tumore della prostata. IIl colore della buccia può darci qualche indizio utile su quali sono le proprietà benefiche di ciascun frutto o ortaggio. Il colore viola ha effetti positivi sul tratto urinario, riduzione rischio tumori e malattie cardiovascolari. Il colore della buccia verde ha effetti positivi su occhi, ossa e denti. le bucce bianche hanno effetti positivi su livelli di colesterolo. le bucce giallo arancio hanno effetti positivi sul sistema immunitario, occhi, pelle. le bucce rosse, come quelle del pomodoro maturo, hanno effetti positivi sul tratto urinario e la memoria. In generale le persone che hanno problemi di digestione dovrebbero consumare frutta e verdura con la buccia. Anche chi è a dieta dovrebbe consumare la frutta e la verdura con la buccia perché l’apporto di fibre aumenta il senso di sazietà.

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