La pasta con la salvia fa bene o male al colesterolo? la risposta della medicina

La pasta con la salvia fa bene o male al colesterolo? La ricetta è proposta da https://www.danacol.it/ che ha creato un centinaio di ricette a basso contenuto di colesterolo. Gli ingredienti per quattro persone prevedono: 320 grammi di bucatini o altro formato gradito, 50 grammi di pecorino romano, 15 grammi di olio extra vergine di oliva, sale, salvia e pepe quanto basta. Per preparare questo bel piatto di pasta occorre partire scaldando in padella la salvia con olio e aglio. Dopo avere cucinato la pasta occorre scolarla al dente. A questo punto si può condire con il condimento a base di salvia, il pecorino e un bel mestolo di acqua di cottura della pasta. Aggiustare di pepe e servite ben calda. Una porzione di pasta con salvia contiene 367.37 kca di energia, 12 grammi di proteine, 63 grammi di glucidi, 9 grammi di lipidi e 11.2 grammi di colesterolo. La salvia è un’erba medicinale molto conosciuta che si presta ai più svariati utilizzi. Tra i tanti suoi benefici regola il ciclo mestruale perché aiuta in caso di flusso scarso, amenorrea e dolori correlati al ciclo.

La salvia abbassa il colesterolo? Alcuni studi scientifici hanno evidenziato che la salvia può aiutare a ridurre il colesterolo LDL che si accumula nelle arterie. In particolare uno studio condotto da ricercatori portoghesi ha concluso che il consumo della tisana di salvia due volte al giorno per due settimane si è dimostrato efficace nell’abbassare il colesterolo cattivo e quello totale. Gli effetti sono stati molto positivi perché è anche aumentato il colesterolo buono, dopo solo due settimane. Altri studi scientifici condotti sull’essere umano hanno portato a risultati simili con l’estratto di salvia. Uno studio condotto da ricercatori iraniani ha valutato gli effetti della Salvia officinalis in persone con iperlipidemia, disordine metabolico alla base di danni cardio e cerebrovascolari. Quanti si sono sottoposti alla ricerca hanno avuto benefici senza effetti collaterali con gli estratti di foglie di salvia.

La salvia riduce la glicemia? Secondo alcuni studi la salvia aiuterebbe a ridurre la glicemia. Sono diversi gli studi scientifici che hanno evidenziato come la salvia è ideale nel contrasto del diabete di tipo 2. La salvia, inoltre, è in grado di inibire la gluconeogenesi da parte del fegato e di conseguenza interviene sulla resistenza insulinica. All’interno di una dieta alimentare per il diabete, quindi, è utile aggiungere la salvia. Un estratto di questa erba aromatica, insomma, migliora la salute dei diabetici quasi quanto i più comuni farmaci che vengono utilizzati per questa patologia. In più la salvia ha anche il potere di ridurre i processi infiammatori. La salvia, infatti, è utilizzata anche per combattere lo stress, migliorare la memoria e alleviare i dolori mestruali. In tal esso sono note le sue proprietà antibatteriche, antiossidanti e antifiammatorie. Certo bisogna fare attenzione: la salvia non è la panacea di tutti i mali e quindi prima di sospendere qualsiasi terapia è opportuno richiedere il parere di un medico. Sono diversi i benefici che la salvia apporta alla salute. fa bene, per esempio, al cervello ed aiuta la memoria. Gli antichi medici cinesi la utilizzavano, per esempio, per curare l’insonnia. La salvia svolge un’azione estrogena che agisce efficacemente come anti–sudore. Spesso viene anche utilizzata come rimedio per digerire e, se conservata opportunamente, “salva” i cibi dal deperimento. Sono diversi i dentifrici a base di salvia. Per chi vuole un prodotto naturale per i propri denti vi può strofinare una foglia fresca di salvia per ottenere un effetto sbiancante.

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