Il limone fa bene o male al colesterolo? La risposta della medicina

Il limone fa bene o male al colesterolo? «Il limone previene le incrostazioni lungo i vasi del sistema circolatorio, inibendo l’ossidazione delle lipoproteine che trasportano il colesterolo e frenando l’aggregazione delle piastrine». Lo afferma la nutrizionista Lucilla Titta. Secondo il Sistema Sanitario dell’Università del Michigan, un’elevata assunzione di vitamina C non solo può aiutare a prevenire il colesterolo cattivo (LDL) e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, ma potrebbe anche abbassare i livelli totali di colesterolo. Il succo e la polpa del limone non sono le uniche parti che possono abbassare il colesterolo. Uno studio pubblicato sullo “European Journal of Nutrition” ha dimostrato che le bucce di limone sono efficaci nell’abbassare il livello di colesterolo nel sangue e nel fegato di criceti con colesterolo alto nel sangue. Tutto questo potrebbe essere dovuto ai flavonoidi trovati nelle bucce di limoni e altri agrumi come arance e mandarini. Proprio gli agrumi sono molto ricchi di flavonoidi. Queste sostanze sono conosciute come flavoni polimetossilati. Sono antiossidanti che hanno un forte effetto sui livelli di colesterolo e che si verificano solo in alte concentrazioni nella buccia.

Come mangiare il limone per combattere il colesterolo? Per introdurre il limone nella propria alimentazione quotidiana si può tenere sempre a portata di mano il suo succo. Per preparare un ottimo succo di limone bisogna scegliere limoni con molta polpa e poca buccia, di taglia medio-grande. Con un coltello tagliare a metà 2-3 limoni e spremerli con lo spremiagrumi (e manualmente con una forchetta cercando di non sprecare il succo. A fine spremitura versate tutto in un bicchiere di vetro e, per chi lo vuole, aggiungervi un cucchiaino di zucchero possibilmente di canna per ridurre il sapore aspro dovuto all’acido citrico. Il succo di limone fatto in casa è pronto. Spremendo una quantità maggiore di limone si può ottenere del succo da conservare in frigo in una bottiglia da utilizzare in tanti modi.

Quali sono i benefici del limone? I benefici del limone alla salute sono moltissimi. Il limone potenzia il sistema immunitario. Il suo uso è una buona pratica per contrastare raffreddori e mal di gola. Ai primi segnali di raffreddore il consiglio è di bere ogni due ore il succo di mezzo limone diluito in acqua tiepida. Se invece si ha mal di gola il consiglio è di diluire in una tazza d’acqua tiepida il succo di un limone, aggiungervi un cucchiaino di sale marino integrale e uno di miele, e con questa miscela fare gargarismi 3 volte al giorno lontano dai pasti. Per problemi digestivi occorre far bollore per uno o due minuti mezzo litro d’acqua con la buccia non trattata di un limone. Filtrare e sorseggiare aggiungendo anche un cucchiaino di miele. Il limone regolarizza l’attività dell’intestino. In caso di dissenteria o in presenza di disordini intestinali si può bere il succo fresco di un limone appena spremuto diluito in un bicchiere d’acqua. Il limone aiuta contro le afte. In questo caso basta aggiungere al succo di mezzo limone, mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio. Con un cotton fioc porre il composto cremoso direttamente sull’afta e lasciare per 10 minuti. Alla fine risciacquare e ripetere anche più volte al giorno. Appena si presenta, invece, un herpes labiale basta intingere un cotton fioc nel succo fresco di mezzo limone e usarlo sulle labbra. Per chi soffre di gengive infiammate, prima di lavare i denti, può massaggiarle con la scorza di un limone non trattato chimicamente.

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