Pasta e fagioli fa bene o male al colesterolo? La risposta della medicina

Pasta e fagioli fa bene o male al colesterolo? Questa ricetta, elaborata dal sito www.my-personaltrainer.it viene incontro alle esigenze di chi vuoi tenere a bada il colesterolo. In genere, infatti, si è soliti arricchire questo piatto con lardo e pancetta, ma volendo tagliare un po’ le calorie, vi proponiamo la versione più leggera. E’ bene iniziare la sera prima, mettendo in ammollo i fagioli secchi in abbondante acqua. Bisogna tenerli in ammollo per 8-10 ore. Solo allora i fagioli sono pronti per essere cucinati.Sciacquare i fagioli dall’acqua di ammollo e buttarli in una casseruola riempita d’acqua fredda. Portare ad ebollizione, Cuocere per circa due ore. Nel frattempo preparare il sugo di accompagnamento. Lavare accuratamente carota e sedano. Sbucciare la carota e spezzettare il sedano. Tagliare le verdure e tritarle. Far rosolare le verdure in una casseruola. Aggiungere un filo d’olio, un po’ di sale, dei pomodori pelati. Cuocere per 10 minuti. Rimuovere i fagioli bolliti dal brodo di cottura. Buttare i fagioli nel sughetto, aggiungendo un paio di mestoli del brodo. Mettere la pasta fresca nel sugo e proseguire la cottura. Servire la pasta e fagioli fumante.

Perché la pasta e figlioli fa bene al colesterolo? Oltre ad essere un piatto buono e saziante è perfettamente bilanciato dal punto di vista nutrizionale. L’associazione legumi (fagioli) e cereali (pasta) migliora senza dubbio la qualità proteica. Gli aminoacidi di cui sono carenti i fagioli vengono forniti dalla pasta e viceversa. Per questo è un buon piatto, che fa bene alla salute. Contiene prevalentemente carboidrati complessi ma le proteine, pur non essendo presenti in grosse quantità, si compensano ricavando un alto valore biologico. Grassi e colesterolo sono molto limitati. Buona la presenza di fibre. Una porzione contiene 115 Kcal di calorie, 18.8 grammi di carboidrati, 5.8 grammi di proteine, 2.4 grammi di grassi, 33.8 mg di colesterolo e 3 grammi di fibre. I grassi saturi sono 0,60 grami di cui monosaturi 1.30 grammi e polinsaturi 0.50 grammi.

I fagioli fanno bene al colesterolo? Una porzione al giorno di legumi come piselli, fagioli, ceci o lenticchie sono in grado di ridurre significativamente il colesterolo cattivo. Il dato arriva da una ricerca Canadese. Non è importante quali legumi si scelgono perché vanno tutti bene. L’importante secondo i ricercatori canadesi è consumarli ogni giorno. I fagioli in particolare sono dei veri e propri alleati della linea. Contengono poche calorie e favoriscono il senso di sazietà. Le fibre contenute nei fagioli rallentano lo svuotamento gastrico e aumentano, trattenendo l’acqua, il volume del contenuto intestinale. La fibra, inoltre, riduce la disponibilità di alcuni nutrienti e di conseguenza abbassa l’apporto calorico anche di altri alimenti consumati insieme ai legumi. I benefici dei fagioli si estendono anche alla prevenzione del diabete. Sono ricchi di proteine, fibre, carboidrati a lento rilascio. Hanno un basso indice glicemico. Per questo sono efficaci nel regolare i livelli glicemici e quindi nel prevenire il diabete. Alcuni studi hanno evidenziato un minor rischio di sviluppare il cancro al colon in chi mangia fagioli. Questo grazie all’azione delle fibre, dell’amido resistente e degli alfa-galattosidi che, raggiungendo il colon vengono fermentati dai batteri benefici, stimolandone la crescita e causando la formazione di diversi composti come il butirrato, l’acetato e il propionato che agiscono migliorando la salute del colon e riducendo il rischio di cancro in quest’area. L’unica controindicazione dei fagioli è che possono causare a volte un fastidioso gonfiore addominale. Alcuni zuccheri non riescono a metabolizzare. Nell’intestino si combinano con la flora batterica causando fermentazione e produzione di gas.

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