Olio nei pomodori fa bene o male alla salute? La risposta della medicina

Olio nei pomodori fa bene o male alla salute? Alcuni ricercatori hanno scoperto che l’olio extra­ver­gine di oliva con­sente al lico­pene dei pomo­dori di essere assor­bito meglio dal corpo umano. A portare avanti la ricerca è stata l’Università del Massachusetts. E’ stato dimostrato che l’olio extra vergine di oliva è in grado di moltiplicare, da quattro a cinque volte, la capacità del nostro corpo di assorbire i carotenoidi del pomodoro. L’olio extra vergine di oliva è il vero segreto per la massima bioaccessibilità di questi importanti nutrienti. I ricercatori attribuiscono infatti all’emulsione con le goccioline d’olio la maggiore capacità dell’intestino di assumere carotenoidi. A tutto questo è da aggiungere che i fenoli contenuti nell’olio extra vergine di oliva, in fase di emulsione, sono in grado di proteggere i carotenoidi da una precoce ossidazione, così rendendoli disponibili al nostro organismo. Questo lavoro scientifico è un contributo importante a spiegare i benefici della Dieta mediterranea. La classica bruschetta con olio extra vergine d’oliva e pomodoro è la ricetta perfetta per fare il pieno di importanti proprietà nutritive.

Come si riconosce l’olio extra vergine di oliva? La prima attenzione va alla confezione. La luce accelera i processi ossidativi che causano alterazioni e modifiche al sapore. Un produttore serio utilizzerà recipienti in acciaio inox o bottiglia di vetro scuro. Contenitori di vetro trasparente volti ad esaltare unicamente il colore dell’olio sono meri espedienti di marketing. Preferire oli spremuti a freddo e 100% italiani. L’acidità libera espressa in acido oleico, è un indicatore di qualità. Per un buon olio extravergine questo valore deve essere possibilmente inferiore a 0,5 grammi. Al gusto deve avere note più o meno accentuate di piccante e di amaro. L’olio extravergine di qualità lascia una bocca asciutta e pulita, non la sensazione di pastoso e di unto tipica degli oli scadenti. Il profumo dovrà essere di fresco.

Quali sono i benefici dell’olio extra vergine d’oliva? Contiene vitamine, antiossidanti, fitosteroli e acidi grassi monoinsaturi. E’ per questo un prodotto di grande importanza per il nostro organismo, ovviamente sempre che sia consumato in piccole dosi. Per la presenza di acidi grassi è indicato nella prevenzione di malattie cardiovascolari. Per la presenza di oleocantale, invece, è anche leggermente lassativo e ha una funzione antinfiammatoria e antidolorifica. Per via dei fenoli e dei tocoferoli che contiene è un antiossidante in grado di agire contrastare efficacemente i radicali liberi. L’olio extra vergine di oliva contribuisce a mantenere il peso forma. Fa avvertire prima il senso di sazietà. Gli acidi grassi che contiene, invece, stimolano il metabolismo e aiutano la regolarità intestinale. Gli stessi acidi grassi contribuiscono a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Ecco perché è un alleato contro il diabete. Consumato con moderazione, l’olio è utile per tenere la pressione arteriosa sotto controllo. Contribuisce, inoltre, a regolarizzare il livello di colesterolo nel sangue, aumentando il livello di quello buono e favorendo l’eliminazione di quello cattivo. L’olio d’oliva, ancora, contribuisce a ritardare il deterioramento mentale e quindi tiene alla larga malattie neurologiche come l’Alzheimer. Alcuni studi hanno evidenziato che le persone che consumano regolarmente l’olio extravergine d’oliva hanno meno probabilità di sviluppare il cancro. Tutto merito dell’acido oleico che contiene ma anche di alcuni antiossidanti come flavonoidi, polifenoli e squalene. Sotto forma di impacco rende più lucidi e nutriti i capelli, combattendo l’effetto crespo. L’olio extra vergine di oliva idrata la pelle e previene la formazione delle rughe.

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