Il melograno fa dimagrire? «Il melograno contiene una percentuale notevole di fitoestrogeni e di antiossidanti, in particolare i bioflavonoidi e l’acido ellagico, vitamina A e C, niacina, tannini e potassio. Quest’ultimo, in particolare, è contenuto in grandi quantità nel melograno ed essendo un minerale con effetto diuretico, può favorire un miglioramento della circolazione a livello del microcircolo. Non direi, dunque, che il melograno faccia dimagrire, ma che, grazie al suo elevato contenuto in potassio, favorisce la diuresi, ha effetto drenante e, dunque, anche detossinante per il nostro organismo». Sono tanti i siti che su internet consigliano di mangiare il melograno per perdere chili. Il melograno ha un contenuto calorico irrisorio pari a 60 calorie per 100 grammi. Questo frutto ha un’azione bruciagrassi certificata da diversi studi. Uno studio portato avanti dai ricercatori del Maryland ha dimostrato che antociani, tannini, polifenoli e flavonoidi di cui la melagrana è ricca accelerano le reazioni metaboliche. Grazie al contenuto elevato di fibra, inoltre, il melograno modula i livelli di zuccheri nel sangue e scongiura i picchi glicemici responsabili dell’elevata secrezione di insulina da cui può dipendere l’incremento della massa adiposa.
Come mangiare il melograno? Il risotto al melograno è un primo piano autunnale bello e nutriente da portare in tavola. Si cucina velocemente ed essendo dal sapore insolito stupisce anche il palato. Per preparalo, oltre al melograno, servono porri, o cipolla, da appassire nell’olio e poi tostare insieme al risotto e un po’ di succo spremuto, vino rosato, prezzemolo e brodo vegetale. Per procedere si va avanti come per cucinare un classico risotto, rosolando i chicchi con il soffritto di porri e il succo di metà melograno, quindi versando il resto a metà cottura insieme a sale e un pizzico di pepe. Il piatto va servito guarnito di qualche chicco. Buoni sono anche i dolci di melograno. Si possono realizzare le crostatine farcite con crema di limone e guarnite con chicchi di melograno.
Quali sono i benefici del melograno? 100 ml di succo di melograno apportano solo 44 Kcal. Attualmente non vi sono evidenze cliniche che dimostrino controindicazioni al suo consumo, anzi potrebbe rilevarsi utile in persone affette da patologie di varia natura, essendo dotato di numerose qualità come la protezione cardiovascolare, della cartilagine articolare e del cavo orale, effetti antitumorali, neuroprotettivi e simil-estrogenici, quindi utili anche nel combattere i sintomi post-menopausali. Uno dei benefici più importanti del melograno è la sua azione antitumorale. Grazie alla presenza di tannini e polifenoli, in grado di proteggere contro la genesi o la progressione di diversi tipi di tumore, in particolare quello alla prostata e del seno, il melograno è un vero e proprio antitumorale. Il ricco contenuto vitaminico sostiene il sistema immunitario. Grazie alla vitamina C il melograno protegge dall’attacco di virus e batteri e, quindi, dai malanni tipici dell’autunno, stagione di maturazione del melograno. L’elevato contenuto di ferro aiuta a contrastare e prevenire l’anemia, aumentando i livelli di emoglobina nel sangue. Il melograno agisce sugli stati depressivi, stimolando la produzione di serotonina. Per questo è anche indicato durante la menopausa. Se consumato con moderazione il melograno è in grado di risolvere disturbi intestinali, di contrastare il verme solitario e di agire da astringente in caso di diarrea. Questo frutto è ottimo per avere una bocca perfetta. Mantiene in salute, infatti, la bocca, i denti e le gengive, grazie alle sue proprietà astringenti. Il melograno protegge anche il cuore e l’intero apparato cardiocircolatorio, in quanto riduce il rischio di aterosclerosi.